“Bisogna tornare a considerare il reddito individuale per il diritto alla prestazione per gli invalidi civili al 100%”.
È quanto sostiene Romano Bellissima, Segretario generale Uil Pensionati.
“Come Uil Pensionati chiediamo dunque l’annullamento della disposizione prevista nella circolare Inps in cui si prevede invece che per aver diritto alla prestazione nel 2013 si calcolerà anche il reddito del coniuge. Si tratta di una norma palesemente ingiusta e discriminatoria nei confronti degli invalidi civili totali. Infatti, per gli invalidi parziali, per le persone cieche e le persone sorde il limite reddituale considerato continua ad essere quello personale. Una discriminazione – conclude Bellissima – che va eliminata al più presto, per evitare che moltissimi invalidi civili al 100% perdano il diritto alla prestazione (prestazione peraltro di importo assai modesto, inferiore ai 300 euro mensili) aggravando ulteriormente la condizione di persone che già vivono una situazione di grandissima difficoltà”.