La Uil Pensionati aderisce alla manifestazione di domani 7 luglio davanti al Parlamento, indetta da Fand e Fish, le principali Federazioni di associazioni delle persone disabili, che sta mobilitando tutto il mondo della disabilità.
La Uilp, infatti, condivide il principale obiettivo della mobilitazione: il ritiro delle misure contenute nella manovra economica riguardanti le persone con disabilità. In particolare, secondo la Uil Pensionati, l’emendamento relativo alla concessione dell’assegno di invalidità agli invalidi civili parziali non migliora la versione iniziale contenuta nel decreto, che innalzava dal 74% all’85% la percentuale di invalidità necessaria per ottenere l’assegno. Si tratta, anzi, per certi versi di una versione peggiorativa e pasticciata del testo iniziale, perché, differenziando chi ha una sola patologia o menomazione da chi ne ha invece più di una, discrimina tra categorie di disabili tutte ugualmente da tutelare, senza colpire i falsi invalidi, e penalizza in particolare le persone anziane, più facilmente affette da pluripatologie che conducono all’invalidità. La Uilp inoltre esprime preoccupazione e sconcerto per l’inserimento ex novo della norma che modifica i requisiti per la concessione dell’indennità di accompagnamento, norma che colpisce anch’essa molti disabili e molte persone anziane non autosufficienti e che è stata inserita senza alcuna consultazione con sindacati e associazioni.
Per la Uil Pensionati non si può affrontare in questo modo un tema tanto complesso, penalizzando soggetti e famiglie che già oggi vivono grandissime difficoltà anche perché manca ancora una legge nazionale che affronti in modo globale la non autosufficienza e si è ancora in attesa dell’approvazione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza e del nuovo prontuario degli ausili e delle protesi.