La Uil Pensionati chiede al Governo che all’interno della manovra Finanziaria per il 2010 si approvino al più presto una serie di misure a favore degli anziani e dei pensionati, a partire dalla detassazione delle tredicesime, e si stanzino le risorse per attuarle.
“I milioni di pensionate e di pensionati italiani – ha dichiarato Romano Bellissima, Segretario generale della Uil Pensionati – negli ultimi 15 anni hanno visto il valore delle loro pensioni ridursi progressivamente. Servono dunque misure di sostegno del loro potere d’acquisto, in primo luogo rivolte agli anziani che vivono in condizioni di maggiori difficoltà. Una riduzione della pressione fiscale sui pensionati e sui lavoratori, a partire dalla detassazione delle tredicesime di pensioni e salari, inoltre, come la Uil afferma da tempo, avrebbe ricadute positive sull’intera economia del Paese, perché potrebbe dare impulso ai consumi e dunque alla crescita. Ridurre le tasse a pensionati e lavoratori dipendenti sarebbe anche un atto di equità e giustizia sociale, perché è inaccettabile (oltre che surreale) che su di loro ricada la gran parte del peso della tassazione Irpef di questo Paese. Ribadiamo infine – conclude Bellissima – la preoccupazione per l’assenza di un progetto nazionale organico e adeguatamente finanziato per la tutela delle persone non autosufficienti. Oggi, soprattutto nelle Regioni meridionali, l’assistenza di circa 3 milioni di persone, non solo anziane, ricade quasi unicamente sulle loro famiglie e si stanno ampliando le distanze tra aree del Paese. Si mettono così in discussione quei Livelli essenziali di assistenza che dovrebbero essere garantiti dallo Stato a tutti i cittadini”.