“L’impegno per l’aumento delle pensioni più basse, anticipato oggi nel corso del confronto governo sindacato, è un primo significativo risultato, frutto della grande mobilitazione unitaria dei pensionati e dei sindacati che li rappresentano. Ora è importante definire nel modo più equo i criteri per definire la platea dei beneficiari”.

È quanto dichiara Silvano Miniati, segretario generale Uil Pensionati.

“Come Uilp, inoltre – prosegue Miniati – ribadiamo che, sia pure eventualmente con gradualità, si devono rivalutare tutte le pensioni previdenziali e introdurre meccanismi strutturali che impediscano la loro futura perdita di potere d’acquisto. Questa posizione, peraltro, nel corso del confronto è stata più volte espressa dallo stesso ministro del Lavoro Cesare Damiano.

Ci aspettiamo dunque atti concreti in questa direzione. In questo quadro, valutiamo positivamente l’impegno del governo di ampliare la platea delle pensioni che godono della copertura totale all’inflazione, includendo anche quelle comprese tra 3 e 5 volte il minimo. La richiesta della Uilp, in ogni caso, è che tutte le pensioni possano godere della copertura totale all’inflazione, senza distinzioni. Di fondamentale importanza anche l’impegno per l’apertura di un tavolo di confronto annuale, con il coinvolgimento dei sindacati dei pensionati, in cui valutare l’andamento dei redditi da pensione e gli interventi necessari per contrastare la loro perdita di valore.

È inoltre indispensabile – conclude Miniati – che, nel rendere chiara e inequivocabile la scelta del tavolo, non si dimentichi che tra le richieste della Uilp ci sono anche la lotta ai privilegi pensionistici ancora esistenti e l’introduzione di norme che riducano in maniera significativa il pauroso contenzioso che ancora interessa le pensioni pubbliche e quelle private”.