“Come Uil Pensionati siamo consapevoli della gravità del momento e degli effetti drammatici che la pandemia sta causando a tutti i cittadini e in particolare ai lavoratori e alle lavoratrici. Siamo anche consapevoli che proteggere i posti di lavoro sia oggi una priorità. Per questo appoggeremo la mobilitazione confederale della Uil in qualsiasi forma essa si articoli.” Così, il Segretario generale della Uil Pensionati Carmelo Barbagallo in apertura dell’Esecutivo nazionale Uil Pensionati, riunitosi in videoconferenza ieri 29 ottobre.

“Crediamo tuttavia- ha continuato il Segretario- sia necessario portare ancora una volta all’attenzione dell’opinione pubblica, del Governo, del Parlamento e delle istituzioni nazionali e locali, i bisogni e le rivendicazioni delle persone anziane e pensionate. Come già annunciato unitariamente insieme a Spi e Fnp, siamo pronti anche a una mobilitazione dei pensionati per la fine di novembre, che si svolgerà ovviamente nel rispetto delle regole e della salute dei nostri militanti.

I pensionati vogliono essere ascoltati e avere voce in capitolo sui temi che li riguardano e in particolare sull’utilizzo delle risorse italiane ed europee per: una riforma fiscale che preveda la riduzione delle tasse anche per i pensionati; l’ampliamento della platea dei beneficiari della quattordicesima; la messa in sicurezza e la riforma delle strutture residenziali sociosanitarie per anziani; il rilancio del Servizio sanitario nazionale; l’emanazione di una Legge quadro nazionale sulla Non Autosufficienza, che assicuri servizi e sostegni adeguati e uniformi su tutto il territorio nazionale. Riguardo quest’ultimo punto, è necessario che siano al più presto calendarizzati gli incontri tecnici per cominciare a definire la bozza di legge quadro, come sollecitato da Spi, Fnp, Uilp ieri in una lettera unitaria inviata ai Ministri del Lavoro e della Salute Catalfo e Speranza. Questi incontri- conclude Barbagallo- erano stati già concordati con gli stessi Ministri. Non capiamo dunque le ragioni di questo ritardo. La Non Autosufficienza riguarda milioni di cittadini e servono risposte subito.”

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