Bombardieri e Barbagallo: L’aumento delle pensioni minime è da ’no comment’ e il taglio del cuneo fiscale, che nel 2025 non porterà un euro in più nelle tasche dei lavoratori, lascia un’altra volta esclusi i pensionati. Una grave ingiustizia, questa, visto che i pensionati italiani pagano più del doppio delle tasse della media europea”.

È quanto hanno dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, e il segretario generale della Uilp, Carmelo Barbagallo, al termine dei lavori del Consiglio nazionale dei pensionati dell’Organizzazione, in vista dello sciopero generale del prossimo 29 novembre.

Noi chiediamo un significativo taglio delle tasse sulle pensioni già in questa legge di bilancio: a quanto pare, però – hanno sottolineato i due sindacalisti – il recupero del potere d’acquisto dei pensionati e dei lavoratori non è nelle priorità di questa manovra nella quale, peraltro, non c’è nulla di nuovo neanche sul tema della non autosufficienza mentre lo stanziamento delle risorse rimane invariato. Occorre inserire in manovra – hanno concluso Bombardieri e Barbagallo – fondi ulteriori che garantiscano i servizi previsti dalla legge di riforma ottenuta grazie alle nostre mobilitazioni”.