“Il ministro Tremonti ribadisce quello che sosteniamo da tempo: il nostro sistema previdenziale è solido e in equilibrio”.

È quanto dichiara il Segretario generale della Uil Pensionati, Romano Bellissima.

“Concordiamo con il ministro Tremonti anche sulla necessità di migliorare le prestazioni per i giovani. Serve, però, anche una riflessione seria sugli importi delle pensioni attuali. Così come milioni di giovani rischiano domani di avere pensioni assolutamente insufficienti, già oggi milioni di anziani vivono una condizione di grande difficoltà, a causa della perdita di valore subita dalle loro pensioni negli ultimi anni. Il ministro Tremonti dichiara di voler ragionare seriamente con i sindacati sui grandi numeri dell’invecchiamento della popolazione. Perché allora non ci incontra? Le centinaia di migliaia di cittadini che in queste settimane hanno inviato al ministro una cartolina, nell’ambito della campagna di mobilitazione della Uilp, chiedono ascolto e risposte. Sono ad oggi oltre 700mila le cartoline, spedite al ministro Tremonti, al ministro Sacconi e al Presidente del Consiglio Berlusconi nell’ambito della campagna Uilp Facciamo uscire dalla crisi un Paese migliore, per chiedere la rivalutazione delle pensioni; il sostegno al reddito delle famiglie; tutele per le persone non autosufficienti; un tavolo di confronto con i Sindacati dei pensionati per fronteggiare l’impoverimento degli anziani; tagli agli sprechi e riduzione dei privilegi; misure per i più deboli, per difendere il lavoro, per rilanciare i consumi, per sostenere lo sviluppo e la ripresa economica. Ci rivolgiamo anche al ministro Sacconi. Il ministro ha dichiarato di essere aperto a discutere i modi per garantire un maggiore potere d’acquisto delle pensioni. Perché allora non convoca i Sindacati dei pensionati? A questo scopo, è stata istituita una apposita Commissione, prevedendo la partecipazione dei Sindacati dei pensionati, Commissione che non è stata però mai convocata, per la fine anticipata della passata legislatura. Chiediamo al ministro Sacconi – conclude Bellissima – di convocarla al più presto”.