“I dati forniti dall’ISTAT sulla condizione di vita dei pensionati nel nostro Paese confermano una media di reddito eccessivamente bassa (13.760 euro di pensione media netta), non adeguata per far fronte all’aumento del costo della vita e quindi insufficiente a garantire condizioni di vita dignitose.” Così il Segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima commenta quanto è emerso dall’indagine diffusa dall’Istituto nazionale di Statistica.

“Nonostante il lieve miglioramento rispetto all’anno precedente (283 euro in più su una media di reddito pensionistico lordo di 17.323 euro) – prosegue Bellissima – quella che si prospetta per i nuovi pensionati è una condizione di difficoltà: questi, infatti, percepiscono dei redditi mediamente inferiori sia rispetto a quelli dei cessati (15.197 euro contro 16.015 euro) che a quelli dei vecchi pensionati il cui reddito medio è di 17.411 euro.”

“Ancora grave – conclude il Segretario generale della uilp – la condizione dei pensionati che vivono soli per i quali il rischio povertà resta molto elevato.  Come Uil Pensionati continuiamo a sostenere l’urgenza di ripristinare una condizione di maggiore equità per il benessere economico e sociale dei nostri pensionati.”