“Per i pensionati italiani questo non sarà un ‘Buon Natale’, visto che sotto l’albero si ritroveranno il taglio della rivalutazione.” Così, Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uilp commentando le ultime notizie in merito alla norma riguardante l’indicizzazione delle pensioni contenuta nella manovra di Bilancio.

“Riteniamo positiva la misura sulle pensioni minime ma si tratta di un piccolo passo avanti, non strutturale e solo temporaneo, che non riguarda tutti e lascia indietro milioni di pensionate e pensionati che si vedono negare il diritto all’adeguamento delle loro pensioni, che continuo a ricordare, non è un aumento ma un parziale adeguamento all’inflazione (del 7,3% a fronte di una inflazione corrente del 12,5%).

Sul fronte fiscale non ci sono buone notizie: si continuano ad avvantaggiare lavoro autonomo e evasori mentre ci sono briciole per i lavoratori dipendenti e nulla per i pensionati che continuano a pagare più tasse di tutti.

Anche sul capitolo Sanità il nostro giudizio è negativo. I fondi stanziati sono totalmente insufficienti. Su questo fronte sarebbe opportuno, come ribadisco ormai da più due anni, utilizzare i fondi del Mes, così da poter riformare e potenziare l’intero settore sociosanitario, drasticamente indebolito da anni di tagli lineari.

Altro capitolo dolente di questa manovra di Bilancio è la mancanza di qualsiasi riferimento alla Legge quadro nazionale sulla Non Autosufficienza. Una legge di civiltà sulla quale si era fatto un importante passo avanti con l’approvazione del DDL Anziani da parte dello scorso Governo. La Legge di Bilancio doveva essere l’occasione per arrivare finalmente all’emanazione di questo provvedimento, così da dare risposte adeguate ai problemi di 3,5 milioni di persone non autosufficienti e delle loro famiglie.

Ci auguriamo che all’incontro per la riforma della previdenza previsto per gennaio il Governo abbia la predisposizione ad ascoltare le nostre proposte su sanità, previdenza e fisco. Finora il Sindacato è stato convocato, ascoltato ma il Governo non ci sente.

Le nostre proposte le abbiamo da tempo, sono contenute nella piattaforma unitaria. Come Uilp proponiamo inoltre l’istituzione di un Servizio civile di anziani attivi che consenta alle persone anziane che possono e lo desiderano di svolgere attività a loro gradite, in modo da rendersi ancora più utili e inserite nel contesto sociale e allo stesso tempo integrare il proprio potere d’acquisto, falcidiato dal costo della vita e dalla mancata rivalutazione.

Roma, 21 dicembre 2022