Dal 22 al 25 maggio, presso l’Auditorio Europa del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme (PR) a partire dalle ore 15:30, si terrà l’11° Congresso nazionale della Uil Pensionati.
I lavori del 22 maggio saranno introdotti dalla relazione del Segretario generale Uil Pensionati Romano Bellissima; chiuderà la giornata l’intervento del Segretario organizzativo della Uil Pierpaolo Bombardieri.
Il dibattito riprenderà il 23 maggio alle ore 9:30 con il saluto del Segretario generale della CES Luca Visentini; nel corso della mattinata verrà presentata la 3^ edizione dell’indagine “Il ruolo degli anziani e dei pensionati in Italia” a cui seguirà una tavola rotonda per analizzare i dati emersi dallo studio e riflettere sui mutamenti in atto nella condizione della popolazione anziana nel nostro Paese. Prevista per le 19:00 la chiusura della giornata.
Ai lavori del 24 e del 25 maggio interverrà il Segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo.
Il Congresso si chiuderà alle ore 13:00 di venerdì 25 maggio.
All’11° Congresso nazionale Uilp saranno presenti anche nutrite delegazioni estere dei sindacati dei pensionati.
La Uil Pensionati arriva al suo 11° Congresso dopo un’intensa stagione congressuale, a livello regionale e territoriale, iniziata il 19 gennaio e terminata con l’ultimo Congresso regionale il 5 maggio scorso. In questi mesi sono state oltre 800 le assemblee di iscritti e più di 100 i congressi provinciali che hanno costituito circa 240 nuove STU – Strutture Territoriali Uilp.
Un percorso attraverso il quale i territori hanno potuto arricchire il dibattito e il confronto incentrato sul progetto di riforma organizzativa iniziato con la Conferenza di Organizzazione Nazionale Uil di Bellaria – da cui nacque l’idea del Sindacato a rete, per poi svilupparsi ulteriormente con le successive Conferenze d’organizzazione Confederali e di categoria – per un Sindacato maggiormente diffuso sul territorio e tra i lavoratori e i pensionati.
«Il nostro progetto di riforma – ha dichiarato il Segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima – poggia sulla volontà di creare un sindacato ancora più forte, autorevole, condiviso e apprezzato dall’opinione pubblica. E’ necessario coinvolgere sempre più persone nell’attività del sindacato, perché riteniamo che più alta sia la partecipazione, migliori possono essere i risultati ottenuti.
Un sindacato più forte – conclude Bellissima – affinché la ripresa economica diventi l’occasione per realizzare l’equità, la giustizia sociale, la rivalutazione delle pensioni; una strada iniziata con l’accordo sottoscritto con il Governo nel 2016 e che dobbiamo portare avanti con l’impegno e la partecipazione di tutte le pensionate e tutti i pensionati»
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