I Sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil chiedono all’Inps il ritiro immediato del messaggio n°767 del 21 febbraio scorso sulla busta pesante, che determina lo stop al versamento dei tributi fiscali per i lavoratori e i pensionati delle zone terremotate.
Secondo quanto previsto dal messaggio dell’ente previdenziale la restituzione di tali versamenti dovrebbe avvenire in una unica soluzione senza quindi la possibilità di rateizzarli. Si tratta però di un’interpretazione distorta che provoca un ulteriore danno a chi sta già vivendo in una condizione di particolare difficoltà, oltre che configurarsi come una decisione impropria che non compete all’ente previdenziale ma al Ministero dell’Economia.
I Sindacati Spi, Fnp e Uilp – che sono riusciti dopo molte insistenze a far rientrare i pensionati tra i beneficiari della busta pesante – chiedono quindi che l’ente previdenziale sostituisca il messaggio inviato con uno nuovo e che demandi al Ministero dell’Economia la definizione delle modalità di ripresa dei versamenti.