Con una lettera inviata al Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, On. Alfredo Mantica, i Segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, Carla Cantone, Antonio Uda e Romano Bellissima, hanno chiesto formalmente un incontro per affrontare i problemi che stanno più a cuore alle nostre comunità all’estero e ai nostri emigranti più anziani.

Le comunità italiane all’estero, in particolare quelle più anziane, vedono presenti al loro interno ampie aree di fragilità e disagio sociale. Problemi troppo a lungo rimandati o male affrontati, hanno fin qui impedito di dare risposte e soluzioni che sono ampiamente alla portata del nostro Paese” sostengono i Sindacati dei pensionati, chiedendo conseguentemente al Sottosegretario di Stato “un incontro per poter esaminare e definire con lei i migliori percorsi risolutivi dei seguenti problemi.

  1. Assegno di Solidarietà per gli anziani nati in Italia e residenti all’estero in condizioni di povertà.
  2. Ripristino al diritto all’Assegno Sociale per gli anziani che rientrano in Italia, senza l’obbligo dei dieci anni di residenza continuativa.
  3. Soluzione dei problemi ancora presenti nel pagamento delle pensioni all’estero.
  4. Esenzione dall’Ici sulla prima casa in Italia anche per gli italiani all’estero.
  5. Soluzione del problema degli indebiti pensionistici maturati senza dolo
  6. Ratifica degli accordi bilaterali già definiti con Cile e Canada; aggiornamento delle Convenzioni Internazionali non più attuali“.

L’iniziativa dei Sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil non si ferma qui. In perfetto stile bipartisan, hanno chiesto un incontro sugli stessi problemi a tutti i parlamentari eletti all’estero.