Con una lettera inviata al Sottosegretario di Stato per gli Affari Esteri, On. Alfredo Mantica, i Segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, Carla Cantone, Antonio Uda e Romano Bellissima, hanno chiesto formalmente un incontro per affrontare i problemi che stanno più a cuore alle nostre comunità all’estero e ai nostri emigranti più anziani.
Le comunità italiane all’estero, in particolare quelle più anziane, vedono presenti al loro interno ampie aree di fragilità e disagio sociale. Problemi troppo a lungo rimandati o male affrontati, hanno fin qui impedito di dare risposte e soluzioni che sono ampiamente alla portata del nostro Paese” sostengono i Sindacati dei pensionati, chiedendo conseguentemente al Sottosegretario di Stato “un incontro per poter esaminare e definire con lei i migliori percorsi risolutivi dei seguenti problemi.
- Assegno di Solidarietà per gli anziani nati in Italia e residenti all’estero in condizioni di povertà.
- Ripristino al diritto all’Assegno Sociale per gli anziani che rientrano in Italia, senza l’obbligo dei dieci anni di residenza continuativa.
- Soluzione dei problemi ancora presenti nel pagamento delle pensioni all’estero.
- Esenzione dall’Ici sulla prima casa in Italia anche per gli italiani all’estero.
- Soluzione del problema degli indebiti pensionistici maturati senza dolo
- Ratifica degli accordi bilaterali già definiti con Cile e Canada; aggiornamento delle Convenzioni Internazionali non più attuali“.
L’iniziativa dei Sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil non si ferma qui. In perfetto stile bipartisan, hanno chiesto un incontro sugli stessi problemi a tutti i parlamentari eletti all’estero.