I Sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, si dichiarano fortemente preoccupati per la mancata istituzione del Tavolo di concertazione periodico tra Governo e parti sociali per la valutazione dell’andamento dei redditi dei pensionati, in riferimento al Pil, e per l’individuazione di meccanismi di contrasto alla loro perdita di potere d’acquisto, anche in ottemperanza dell’art. 11 del Dlgs n.503/92.

L’istituzione del Tavolo era espressamente prevista nel protocollo sul welfare sottoscritto tra Governo e parti sociali il 23 luglio, ma non è stata inserita nel disegno di legge sul welfare in discussione alla Camera. Né è stato emanato il preannunciato decreto ministeriale. Aumentano di conseguenza i sospetti che il Governo non intenda mantenere gli impegni presi su questo punto che per i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil è fondamentale per mantenere l’equilibrio dell’accordo sottoscritto. I segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, Betty Leone, Antonio Uda e Romano Bellissima hanno dunque scritto al Ministro Cesare Damiano ribadendo la necessità di far chiarezza in tempi rapidi e di istituire subito il tavolo.

“Vogliamo ritenere – si legge nella lettera indirizzata la Ministro del lavoro – che motivi meramente fortuiti ne abbiano impedito costituzione e funzionalità, del ché esprimiamo grande urgenza di accelerare l’emanazione del provvedimento di cui sopra. In caso contrario, le scriventi saranno costrette, loro malgrado, a passare a vie di mobilitazione”.

I tre Sindacati dei pensionati ricordano che non intendono tradire la fiducia che milioni di pensionati hanno loro accordato, esprimendo un voto favorevole all’accordo raggiunto e che è vincolante in tutte le sue parti.