“Le pensioni non si toccano. Il governo farebbe bene a fermarsi prima di fare degli errori e ad aprire un confronto serio e di merito con i Sindacati”.
Lo dichiarano in una nota i Segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima.
“Tra ipotesi di ricalcoli, contributi di solidarietà e tagli sopra una certa soglia – continuano i sindacalisti – è del tutto evidente che l’intenzione è quella di mettere ancora una volta le mani nelle tasche dei pensionati provocando così l’ennesimo danno a uomini e donne che hanno lavorato per una vita.
È un film già visto e sarebbe una clamorosa retromarcia rispetto a quanto fatto in questi ultimi anni con l’allargamento e il potenziamento della 14esima”.
“Siamo pronti a confrontarci con il governo – concludono i Segretari di Spi, Fnp e Uilp – ma diciamo fin da ora che siamo assolutamente indisponibili a ragionare su interventi che avrebbero come unico fine quello di fare cassa con le pensioni”.