“La Regione Calabria metta in campo tutte le risorse umane e professionali, nessuna esclusa, a disposizione del territorio per imprimere una forte accelerazione al timing vaccinale calabrese. Chi amministra la cosa pubblica calabrese non può fare finta di niente davanti ai dati che relegano la Calabria agli ultimi posti della classifica dei vaccini anti Covid-19
“Per battere il Coronavirus non si può perdere tempo, la Regione Calabria deve dotarsi di strumenti salvavita quali sono gli anticorpi monoclonali e deve farlo bruciando le tappe.” È questa la richiesta avanzata alla Regione dalla Uilp Calabria. Per la Uilp Calabria, che da mesi si batte per dotare il Servizio sanitario regionale di questa
“Sollecitata la copertura degli ultraottantenni entro la fine del mese L’obiettivo auspicato è quello di arrivare a fine mese con la totalità degli ultraottantenni immunizzati al Covid-19.” A dichiararlo, Spi, Fnp, Uilp Catanzaro che nei giorni scorsi hanno avuto un incontro con la Direzione dell’Asp locale. Durante la riunione, Spi, Fnp, Uilp hanno esposto le
“Investire sugli anticorpi monoclonali come terapia salvavita e per sgravare le terapie intensive calabresi dal peso dei ricoveri legati agli effetti della pandemia da Coronavirus, ma farlo senza disimpegnare risorse per procacciarsi le dosi di vaccino necessarie a immunizzare il numero massimo di cittadini italiani e, soprattutto, calabresi”. È questa l’idea lanciata dalla Uil Pensionati
“Quello che sta accadendo sui vaccini anti Covid-19, con ritardi nelle consegne e primi accenni di beghe legali, potrebbe essere fortemente penalizzante per gli anziani calabresi, soprattutto per quelli affetti da gravi patologie, per gli over 60 con patologie e i soggetti patologici oncologici immuni depressi – soggetti per i quali il vaccino diventa precondizione
“Vorremmo che si inizi a pensare a nuove misure ed interventi atti a Ricostruire il sistema sanitario regionale.” Così la Uilp Cosenza in una nota emanata ieri 12 novembre. “Lo si deve a questa terra maltrattata dalle istituzioni, lo si deve ai calabresi, stanchi, mortificati e rassegnati –continua la nota- Vorremmo che si cominciasse a
“La scelta del Governo di istituire la zona rossa per la Calabria che certifica il fallimento della sanità calabrese, in questa delicata fase, è senza alternativa. La confusa interpretazione avvenuta nei giorni scorsi in Calabria, relativa al numero dei posti letto in terapia intensiva presenti nella nostra regione, è il segnale della condizione di caos
Oggi, 15 ottobre, a Cosenza nella Sala degli Specchi della Provincia, si è tenuta la commemorazione di Angelo Bonaventura Ferri, storico sindacalista della Uil e Vigile del Fuoco. Hanno preso parte alla cerimonia il Segretario generale della Uil Pensionati Carmelo Barbagallo, il Segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, il Segretario generale della Uilpa Nicola Turco,
Oggi, 15 ottobre, a Cosenza è stato presentato il Progetto curato dalla Uil Pensionati e dall’Ada locali ‘Un’ambulanza per amica’. Il progetto ha previsto la consegna di un’ambulanza demedicalizzata che è stata assegnata ai volontari dell’Ada per effettuare servizio di sostegno alle persone anziane delle aree interne del capoluogo. All’iniziativa, che ha come slogan ‘La
Venerdi 10 luglio, Spi, Fnp, Uilp Calabria hanno emanato una nota unitaria indirizzata all’Assessore Regionale al Welfare, con la quale hanno chiesto a questi di “rimettere al centro dell’agenda politica regionale il tema delle politiche sociali, in particolare per quanto riguarda sanità, sociale e reti integrate”, iniziando da un confronto con le Organizzazioni sindacali sui
Giuseppe Talia eletto Segretario Generale Uil Pensionati Reggio Calabria. Ieri, 1 luglio, il congresso provinciale Uilp ha eletto Giuseppe Talia come nuovo Segretario Generale Uilp Reggio Calabria.
L’emergenza epidemiologica continua silenziosa, con una caratteristica particolarmente diffusiva del virus, a mietere le sue vittime, con particolare puntualità e accanimento sulla generazione in età avanzata.L’ultimo rapporto redatto dall’Istituto superiore della sanità, certifica come i decessi avvenuti all’interno delle strutture sociosanitarie, assistenziali e