Comunicati Stampa SPI, FNP e UILP
Spi‐Cgil, Fnp‐Cisl e Uilp‐Uil confermano la manifestazione del 16 novembre Comunicato stampa “La manovra del governo è insufficiente per quanto riguarda le risposte date ai pensionati, a partire dalla misura sulla mini rivalutazione per la quale riconfermiamo il nostro giudizio critico. Manca inoltre l’intervento sull’ampliamento della 14esima così come l’abbassamento delle tasse anche per chi
La legge di bilancio presentata dall’attuale Governo ancora una volta non affronta e non risolve le tante questioni che riguardano milioni di pensionati e di pensionate contenute nella piattaforma che da tempo portiamo avanti unitariamente. È quindi assolutamente necessario far sentire la nostra voce, sapendo che la mobilitazione del 16 novembre a Roma non solo
Roma 11 settembre 2019 Auditorium Donat-Cattin Esecutivo Unitario Spi – Fnp -Uilp Barbagallo: “questo Governo vuole essere di svolta? Assuma provvedimenti a favore dei pensionati” Le categorie dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil hanno deciso di organizzare una manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma a metà novembre. L’iniziativa, che sarà preceduta da una mobilitazione
I Sindacati: “Il governo non ha fatto nulla per 16mln di persone anziane” Decine di migliaia di pensionati saranno domani a Roma per partecipare alla manifestazione “Dateci retta” in piazza San Giovanni indetta dai Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. Una manifestazione – la prima dopo 15 anni a tenersi nello storico punto di ritrovo del
Speciale presidio di over 65 ieri 16 maggio accanto alle strisce pedonali di piazza Bologna: è l’appuntamento romano della campagna nazionale per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada Siamo Tutti Pedoni, promossa dai sindacati dei pensionati SPI Cgil, FNP Cisl, UILP Uil e dal Centro Antartide di Bologna. Una “critical mass” per proporre a
Adesioni altissime in tutta Italia. Il 9 maggio Assemblee a Padova, Roma e Napoli La manifestazione nazionale indetta dai sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil per il 1° giugno a Roma è stata spostata da piazza del Popolo a piazza San Giovanni alle ore 10.00 per le altissime adesioni registrate in queste ore tra i pensionati
Il 9 maggio assemblee a Padova, Roma e Napoli Tre grandi assemblee per il prossimo 9 maggio a Padova, Roma e Napoli e una manifestazione nazionale il 1° giugno in piazza del Popolo a Roma. I Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil annunciano l’avvio della mobilitazione dei pensionati per protestare contro la totale mancanza di attenzione
La mobilitazione continuerà per arrivare a una manifestazione nazionale I pensionati sono scesi oggi in piazza in tutta Italia per protestare contro la decisione del governo di rimettere mano alla rivalutazione delle pensioni. La mobilitazione indetta dai Sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil si è tenuta nella stragrande maggioranza delle province italiane con presidi davanti alle
I Sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil scenderanno domani in piazza in tutta Italia per protestare contro la decisione del governo di tagliare la rivalutazione delle pensioni. La norma contenuta nella legge di bilancio prevede infatti la revisione del sistema di indicizzazione degli assegni a partire da quelli da 1.500 euro riducendone così il
Continua la vessazione dei pensionati. In tre anni la manovra sottrae 2,5 miliardi di euro dalle tasche dei pensionati intervenendo nuovamente sull’adeguamento delle pensioni all’inflazione. Ora diciamo basta. I pensionati faranno sentire la propria voce per denunciare l’ipocrisia del Governo che con una mano sembrerebbe dare ma con l’altra certamente toglie. Pur essendo un periodo
“Il governo non faccia cassa con i pensionati andando a rimettere le mani sul sistema di rivalutazione penalizzando così milioni di persone”. A denunciarlo sono i Segretari generali dei Sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil Ivan Pedretti, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima facendo riferimento alla volontà dell’esecutivo di modificare in legge di bilancio il
“Il modello Riace non sia smantellato. Fermiamo questa assurda campagna d’odio verso chi è venuto nel nostro Paese e difendiamo il diritto all’accoglienza così come è previsto dai Trattati internazionali e dalla nostra Costituzione. Quello che sta succedendo non ci lascia indifferenti ma ci obbliga ad una reazione democratica. Chiediamo quindi al Governo di rivedere