Carmelo Barbagallo ha iniziato a lavorare all’età di 8 anni.
Dopo 5 anni di lavoro minorile, 1 anno di lavoro nero e 3 mesi di apprendistato, finalmente trova lavoro con contratto regolare in una concessionaria d’auto. Comincia così un periodo lungo quindici anni in cui, cambiando più volte mestiere, acquisisce una grande esperienza del mondo del lavoro e dei difficili e conflittuali rapporti tra padrone e operaio.
Da un negozio di barbiere a un pastificio, da una cooperativa ittica a un magazzino di smistamento postale, Barbagallo approda, infine, alla Fiat di Termini Imerese, la cittadina siciliana che gli ha dato i natali. Quello stabilimento diventa per lui, operaio specializzato, la fucina in cui si forgia all’attività sindacale.
Carmelo Barbagallo: la carriera sindacale
Lì inizia il suo percorso che, da delegato, lo porterà sino alla carica di Segretario generale della UIL Sicilia.
Esercita questo ruolo con grande senso di responsabilità e le sue battaglie civili, in difesa della legalità, lo rendono un bersaglio della mafia. In particolare, dopo le parole di verità che ha pronunciato in occasione dei funerali del suo amico sindacalista della UIL, Domenico Geraci, assassinato a Caccamo nel 1998, viene fatto segno di gravissimi atti intimidatori. Già in precedenza, peraltro, un proiettile di fucile, sparato dall’esterno dell’abitazione, si conficcava in un muro della sua casa lasciandolo fortunatamente incolume.
Il suo carisma e le sue indubbie capacità fanno coagulare intorno a lui il diffuso consenso di tutta la UIL. E così, nel giugno del 2000, con Angeletti Segretario generale, Barbagallo viene eletto in segreteria confederale nazionale con delega all’organizzazione. In questa veste, a partire dalla Conferenza nazionale di Bellaria del 2012, ha ideato, progettato e avviato la riforma organizzativa della UIL. La completa attuazione di questa riforma è destinata a generare la nascita di un più snello ed efficiente “Sindacato a rete”.
Eletto al vertice dell’Organizzazione nazionale, il 21 novembre 2014, la Uil riconferma Barbagallo all’unanimità, Segretario generale della Uil, al termine del XVII Congresso nazionale, svoltosi a Roma dal 21 al 23 giugno 2018.
Dal 19 marzo 2019 è Segretario generale facente funzione della Uil Pensionati nazionale.
Il 3 luglio 2020 la Uil Pensionati lo elegge all’unanimità Segretario generale.
il 13 Luglio 2022 il 12° Congresso Uil Pensionati lo conferma all’unanimità Segretario generale.