“Vacci a vaccinarti 2016”: la campagna, destinata gli over 65, è la prima risposta agli appelli per una vaccinazione informata e consapevole.

A seguito del preoccupante calo delle coperture vaccinali e all’annuncio di oltre 6 milioni d’italiani che saranno colpiti da influenza, Regioni, associazioni e medici chiedono iniziative d’informazione sui vaccini. HappyAgeing, dopo i 10 milioni di cittadini raggiunti nel 2015, è di nuovo pronta a fare la sua parte. Con la seconda campagna patrocinata dal Ministero della Salute, l’obiettivo dell’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo è prevenire le oltre 9.000 morti evitabili che ogni anno si verificano in Italia a causa di influenza e polmoniti.
Con una spesa in Italia per vaccini di appena l’1,4 % della spesa farmaceutica complessiva, i più esposti al pericolo sono gli over 65: una vera emergenza visto che entro il 2050 il 28,6% degli europei, quasi un cittadino su 3, avrà superato questa soglia d’età.

I numerosi appelli ad un’informazione seria e consapevole sulla vaccinazione provenienti dalle istituzioni, dalle Regioni, da associazioni di cittadini e medici sono stati raccolti da HappyAgeing – Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo. Durante il corso “Vaccini e luoghi comuni” tenutosi a Roma, organizzato anche come risposta al calo delle coperture vaccinali, è stata infatti annunciata la partenza della seconda campagna di informazione e sensibilizzazione ‘VACCI. VACCI A VACCINARTI 2016.”, patrocinata dal Ministero della Salute.
“Purtroppo – ricorda il presidente di HappyAgeing Michele Conversano – oggi scontiamo ancora un’offerta ed una copertura vaccinale assolutamente disomogenea tra le Regioni italiane e il paradosso che vi sono Regioni in cui le vaccinazioni sono offerte dal servizio sanitario ma la gente non si vaccina perché molto spesso non sa di poter essere vaccinata. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di vedere inserito all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, se ora iniziasse un nuovo braccio di ferro tra Governo e Regioni sui tagli in sanità, si spera che a farne le spese non siano bambini e anziani. Non mi stancherò mai di ripetere che la spesa in Italia per i vaccini è appena l’1,4 % della spesa farmaceutica complessiva, ma costituiscono un investimento in salute dei cittadini oltre che un risparmio in cure mediche per patologie evitabili”.
Di qui, l’esigenza di una campagna d’informazione ad hoc. “Vacci a vaccinarti” sottolinea il direttore di HappyAgeing, Marco Magheri “è la risposta della voce unica di cittadini, mondo scientifico e istituzioni territoriali, alla domanda di salute, di prevenzione e di corretta informazione espressa dagli oltre 13 milioni di anziani italiani. Lo scorso anno abbiamo raggiunto circa 10 milioni di over 65, quest’anno, anche grazie a un capillare lavoro sul territorio portato avanti con la collaborazione di SPI CGIL, FNP CISL, UIL Pensionati e FAP ACLI, intendiamo migliorare il risultato e raggiungere tutte le persone vaccinabili”.

Visibile nei mesi di ottobre e novembre e forte di una solida diffusione sul territorio attraverso le organizzazioni che compongono l’Alleanza italiana per l’invecchiamento attivo HappyAgeing, la campagna si rivolge in modo particolare agli over 65 che rappresentano la parte di popolazione più a rischio per le complicanze del virus dell’influenza e, in particolare, delle polmoniti in larga parte provocate dallo pneumococco.
Lo scopo dell’Alleanza – costituita dalla Società Italiana di Igiene (SItI), la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG), la Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER), i sindacati FNP CISL, SPI CGIL e UIL Pensionati, la FAP ACLI e Federsanità ANCI – è contribuire al raggiungimento di migliori condizioni di salute per gli anziani. Elemento fondamentale su questo fronte sono proprio le vaccinazioni, unitamente a sana alimentazione, stili di vita, consumo corretto dei farmaci e campagne di screening. Un’azione ispirata anche dalla Commissione Europea che pone per il 2020 il traguardo dell’allungamento di 2 anni della vita in salute dei cittadini, indicando le vaccinazioni come uno dei cinque pilastri – quello più efficace già nel breve periodo – per mantenersi in salute e al riparo da patologie evitabili.
La campagna, presente anche sui social, lancia un appello diretto, da anziano a anziano, uomo o donna, noto o meno noto, tutti uniti dalla consapevolezza di difendere la propria salute.
Universalmente sostenute dalla comunità scientifica internazionale, le politiche vaccinali sono uno straordinario strumento per i Servizi Sanitari per abbattere il silenzioso numero delle morti evitabili, allungando così gli anni di vita in salute.