“Occorre mettere immediatamente riparo al pasticcio del Governo che per finanziare le norme del Decreto Legge sul ‘caro bollette’ definanzia con 200 milioni di euro per l’anno in corso il Fondo per le disabilità e non autosufficienze.“

Ad affermarlo Domenico Proietti, Segretario Confederale Uil e Carmelo Barbagallo, Segretario Generale Uilp.

I Segretari considerano sbagliato e ingiusto tagliare risorse alle persone più fragili della società e, pur ritenendo necessario   lo stanziamento di risorse per il caro bollette, ritengono iniquo che a pagare siano sempre le fasce più deboli.

“Tra l’altro -proseguono i Segretari- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede che le risorse del Fondo per le disabilità e non autosufficienze siano destinate a finanziare la Legge sulla Disabilità attualmente in discussione in Parlamento.

Ci saremmo aspettati dal Governo un Decreto di ripartizione delle risorse a Regioni ed Enti Locali per incrementare i servizi nel territorio e non un taglio anche perché tali risorse come da contabilità dello Stato, possono essere spese anche nei 2 anni successivi a quello di competenza.

Inoltre, il Governo con una mano dà e con l’altra toglie: nel disegno di Legge di Bilancio in discussione al Senato è infatti previsto un incremento del fondo per la disabilità e la non autosufficienza di 50 milioni di euro annui dall’anno 2023 all’anno 2026.

Questo pasticcio conferma ancora di più le ragioni che hanno spinto UIL e CGIL a proclamare lo sciopero generale il 16 dicembre prossimo: combattere le disuguaglianze e creare una società più giusta ed equa.”

 

Roma, 13 Dicembre 2021