La Città30 per la Città delle relazioni: si è tenuto presso la Camera dei Deputati, oggi 27 febbraio, il convegno ‘La Città30 per la Città delle relazioni’ organizzato da Spi, Fnp, Uilp e Centro Antartide nell’ambito della campagna ‘Siamo tutti pedoni‘. Presenti al convegno Ivana Veronese, Segretaria confederale Uil; Pasquale Lucia, Segretario organizzativo Uilp; Livia Piersanti, Segretaria nazionale Uilp; Francesca Salvatore, Segretaria nazionale Uilp; Cecilia De Laurenzi, Tesoriera nazionale Uilp.

I lavori del convegno sono stati aperti dal Segretario generale Uilp Carmelo Barbagallo che, nel corso del suo intervento, ha dichiarato: “Nelle città si concentrano il 73% degli incidenti e il 44% delle vittime. In base ai dati ACI-ISTAT, nel 2022 gli incidenti, morti e feriti sono tornati ai livelli pre-pandemia: 166 mila incidenti, (455 al giorno), oltre 3 mila morti (8 al giorno), 223 mila feriti (611 al giorno). Gli incidenti stradali, che riguardano i pedoni, sono stati oltre 18 mila con 485 vittime (+3%).

Bisogna costruire maggiore sicurezza stradale per proteggere l’utenza, soprattutto quella più debole e per questo sono necessarie modifiche normative che partano dall’esperienza e non da un “approccio ideologico”. Da questo punto di vista dobbiamo e possiamo modificare la direttiva, emanata pochi giorni fa, dal Ministro Salvini che vincola, a casi eccezionali e definiti puntualmente, la possibilità di derogare al limite dei 50 all’ora previsto per le strade urbane. Dobbiamo investire sul trasporto pubblico locale dopo i tagli di 6 miliardi di euro, durante gli anni della grande crisi economica. Purtroppo, la Legge di Bilancio non ha previsto un aumento delle risorse dedicate al settore e il rischio un nuovo aumento dei biglietti e abbonamenti. Non è stato neanche prorogato per il 2024 il ‘bonus trasporti’ un sostegno alle persone per l’utilizzo del trasporto pubblico regionale e locale.

La Città30 per la Città delle relazioni, Barbagallo: “Bisogna parlare di città sostenibili”

Oggi è anche l’occasione per parlare di città sostenibili e più nello specifico di rigenerazione urbana. Dobbiamo creare contesti urbani sostenibili attraverso l’economia a basse emissioni di anidride carbonica, dare competitività all’industria, focalizzare le azioni sulla creazione di posti di lavoro di qualità, ridurre la povertà e aumentare il sostegno al welfare.

È da tempo che chiediamo alla politica una legge specifica sulla rigenerazione urbana con adeguate risorse per affrontare le sfide dell’agenda urbana. E non abbiamo certamente salutato con favore i tagli operati dal Governo con la rimodulazione del PNRR di 2,5 miliardi di euro per i Piani Urbani Integrati e di 3,3 miliardi di euro per i progetti di rigenerazione urbana.

Ultima raccomandazione alle nostre strutture affinché nel territorio si affermi la prassi della negoziazione e del coinvolgimento delle parti sociali.”