Incontro al Ministero del Lavoro: “Auspichiamo che il confronto con il Governo per la scrittura dei Decreti attuativi sulla Legge delega in materia di politiche in favore delle persone anziane, non si esaurisca con l’incontro di oggi con la Vice Ministra Maria Grazia Bellucci.”
Ad affermarlo Carmelo Barbagallo, Segretario Generale della Uil Pensionati, a margine dell’incontro con i Sindacati dei Pensionati che si è svolto oggi al Ministero de Lavoro e delle Politiche Sociali sulla Legge per la non autosufficienza.
“Questa Legge di civiltà, che interessa oltre 3,1 milioni di persone non autosufficienti di cui il 75% sono over 75 anni, contiene elementi positivi perché finalmente si affronta in modo organico il tema del diritto alla salute, al benessere, alla cura, all’assistenza delle persone anziane. Ma accanto agli elementi positivi registriamo alcune criticità.
Innanzitutto, le risorse a disposizione per finanziare i numerosi interventi previsti sono insufficienti, in quanto la Legge è a invarianza di risorse e nella manovra di bilancio ci si dimentica della non autosufficienza. Le riforme a costo zero in questo Paese non hanno mai funzionato e i 914 milioni di euro già previsti in Bilancio dai passati Governi sono insufficienti per assicurare servizi adeguati in ogni parte del Paese.
Per questo è fondamentale che il Parlamento in sede di approvazione della manovra di bilancio aumenti significativamente le risorse per il contrasto alla non autosufficienza con sostegni e servizi adeguati e uniformi, riducendo le attuali disuguaglianze. Tra l’altro si corre il rischio concreto di acuire ancor di più i divari territoriali con il disegno di legge del Governo sull’autonomia differenziata, che prevede il passaggio dalla spesa storica ai costi standard ed il finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni sociali per la non autosufficienza a legislazione finanziaria invariata.
Oggi, nel corso dell’incontro al Ministero del Lavoro, abbiamo fatto presente alla Vice Ministra che la stella polare che dovrà “guidare” i decreti attuativi dovrà essere quella di un quadro nazionale che superi gli attuali spezzettamenti, nella logica di una programmazione che unisca e uniformi i servizi e i sussidi a livello locale e per fornire risposte adeguate alla perdita della autosufficienza, principale causa di impoverimento delle persone anziane e non solo. Altrettanta attenzione andrà posta al tema dell’esclusione digitale della popolazione, soprattutto per chi ha una età più avanzata, a chi vive solo e all’introduzione del Servizio civile anziani attivi.”