“Accogliamo positivamente là disponibilità del Governo a costituire delle specifiche commissioni sia per quanto riguarda il tema della separazione della previdenza dall’assistenza, sia per quanto riguarda la definizione di un nuovo paniere più rappresentativo dei consumi dei pensionati, purché i tempi siano brevi e si arrivi quindi ad una rapida conclusione.” Questo il commento di Romano Bellissima, Segretario generale Uilp al termine dell’incontro di oggi con il Governo sul tema previdenziale.

Ampio il dibattito sul lavoro di cura, in particolare quello svolto dalle donne. Sul tema il Governo ha avanzato l’ipotesi di una riduzione dei requisiti contributivi per le donne, ma solamente nell’ambito dello schema dell’Ape sociale, proposta giudicata troppo restrittiva dai sindacati che lavoreranno ad una propria ipotesi da sottoporre successivamente al Ministro Poletti. Positiva la svolta sull’attuale meccanismo di indicizzazione delle pensioni: il Governo – come richiesto dai sindacati –  reintrodurrà il sistema di perequazione previsto dalla legge 388 del 2000 più favorevole di quello attuale perché basato sugli scaglioni di importo e non sulle fasce di importo.

“Non tutti i nodi sono stati sciolti – ha poi aggiunto Bellissima – Manca ancora un orientamento su come fare per recuperare quanto perso dai pensionati con la mancata indicizzazione delle pensioni negli anni 2012-2013, evidentemente il Governo vuole attendere la sentenza della corte costituzionale. L’altra questione rimasta in sospeso – ha concluso il Segretario generale Uilp – riguarda il blocco dell’aumento automatico dell’età pensionabile dal 2019 per effetto dell’adeguamento all’aspettativa di vita. Attendiamo di conoscere le date dei prossimi incontri così da poter affrontare anche questi importanti temi.”