Ieri, 5 agosto, come Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp abbiamo avuto un incontro in videoconferenza con il Partito Democratico, in particolare con il Vice Segretario Giuseppe Provenzano le Capogruppo di Camera e Senato Deborah Serracchiani e Simona Malpezzi, i deputati e senatori Valeria Fedeli, Romina Mura, Stefano Lepri, Marco Lacarra, Mauro Laus, Antonio Viscomi.
Per la Uilp hanno partecipato il Segretario generale Carmelo Barbagallo e la Segretaria nazionale Livia Piersanti.
Nel corso dell’incontro, incentrato sulla riforma del sistema previdenziale, abbiamo ribadito quanto contenuto nella piattaforma confederale e del Sindacato dei pensionati: la necessità di un intervento strutturato e articolato per riportare piena equità sociale nel sistema; l’introduzione della flessibilità in uscita intorno ai 62 anni di età o con 41 di contributi a prescindere dall’età; il riconoscimento, ai fini pensionistici della gravosità delle diverse mansioni ed il lavoro di cura, svolto in particolare dalle donne, per le quali i sindacati sostengono la necessità dell’introduzione di forme compensative e di valorizzazione; l’istituzione di una pensione di garanzia per i giovani; il rilancio della previdenza complementare; la piena rivalutazione dei trattamenti pensionistici in essere e l’ampliamento della platea dei beneficiari della quattordicesima con l’incremento dell’importo per chi già la riceve.
Abbiamo ribadito che questi interventi devono avere carattere strutturale e cominciare a essere attuati già dal prossimo autunno, incardinati nella Legge di Bilancio e all’interno del più complessivo progetto di rilancio del Paese e delle politiche per il lavoro e l’occupazione.
Abbiamo ricordato inoltre che non si può ragionare di previdenza unicamente in termini di sostenibilità economica perché le pensioni non sono beneficienza, ma frutto di anni di lavoro e di contributi.
Barbagallo, in particolare, ha evidenziato come i pensionati attendano riposte concrete, ha sottolineato il loro ruolo fondamentale di ammortizzatori sociali e la necessità di sviluppare nuove modalità di vita e di organizzazione del lavoro per rispondere alle esigenze di una forza lavoro che invecchia e per consentire alle persone anziane che lo desiderano di continuare a lavorare in salute e in sicurezza. Il Segretario ha sottolineato inoltre che non ci potrà essere nessuna vera sostenibilità del sistema previdenziale senza la creazione di nuovi buoni posti di lavoro, in particolare per giovani e donne.
I rappresentanti del Partito Democratico hanno valutato con interesse quanto da noi ribadito e si sono impegnati a verificare gli spazi di manovra per inserire questi interventi nella prossima Legge di Bilancio.
Roma, 06 agosto 2021