I dati Istat sulla condizione economica dei pensionati non fanno altro che confermare le nostre preoccupazioni e avvalorare le nostre rivendicazioni. Aumentare le pensioni non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche di efficienza economica. Se oltre 16 milioni di nostri concittadini avessero più risorse per i loro consumi, crescerebbe la domanda di beni e servizi prodotti per il mercato interno.
E sono più del 75% le nostre imprese che potrebbero trarre vantaggio, in termini di produzione e di occupazione, da questa situazione. Dunque, al tavolo sul cuneo fiscale che si insedierà il prossimo venerdì a Palazzo Chigi, noi chiederemo una riduzione delle tasse anche per i pensionati italiani che, è bene ricordarlo sempre, pagano, in media, il doppio delle tasse pagate dai pensionati europei.