Educazione finanziaria: è partito il corso di educazione finanziaria dedicato alle donne organizzato dal Coordinamento Pari Opportunità Uil Pensionati Piemonte, Ada Con Asti e Ada Asti Cuneo. Il primo incontro si è svolto ieri a Caramagna, in provincia di Cuneo, con una buona partecipazione di iscritte e cittadine interessate. Il percorso proseguirà nei prossimi mesi con una serie di appuntamenti già calendarizzati: il 25 settembre ad Asti, il 24 ottobre a San Damiano d’Asti, il 10 novembre a Cuneo, il 20 novembre a Ferrere e il 26 novembre a Bra.
L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio programma nazionale promosso dalla UIL Pensionati, che punta a rafforzare le competenze economiche delle donne, in particolare di quelle anziane e pensionate, troppo spesso escluse dai processi decisionali legati alla gestione delle risorse familiari.
Il lavoro del Coordinamento nazionale
Il progetto nasce dai lavori del Gruppo di lavoro del Coordinamento Nazionale Pari Opportunità UILP sull’educazione finanziaria, coordinato da Valeria Cavrini e Livia Piersanti, che tra ottobre e dicembre 2024 ha raccolto dati, analizzato bisogni e costruito percorsi formativi mirati.
Le cifre emerse dalla ricerca confermano un forte divario di genere:
- Solo il 58% delle donne dispone di un conto corrente personale;
- Il 49% non conosce i costi del proprio conto;
- Quasi una donna su due (49%) dichiara di non sapere come investire i propri risparmi;
- Il 46% si sente insicura di fronte alle scelte di investimento;
- L’8% ha subito frodi economiche dal partner.
Il quadro peggiora ulteriormente se si osserva la condizione delle pensionate: assegni più bassi di un terzo rispetto agli uomini, maggiore rischio di povertà, dipendenza economica dai coniugi o dai familiari, fino a forme di violenza economica spesso sommerse, che vanno dal controllo delle spese all’impossibilità di gestire autonomamente reddito e pensione.
Un corso per l’autonomia
Il corso avviato in Piemonte affronta temi pratici e concreti: dal bilancio familiare alla gestione del conto corrente e dell’home banking, fino a risparmio, investimenti, successioni, procure e amministrazione di sostegno. Sono previsti anche approfondimenti su debiti e prestiti, inclusa la cessione del quinto della pensione e i rischi di sovraindebitamento.
“L’obiettivo – spiegano dal Coordinamento – è duplice: da un lato fornire strumenti immediati per gestire con maggiore consapevolezza risorse e risparmi, dall’altro contrastare le discriminazioni e la violenza economica, rafforzando l’autonomia delle donne in ogni fase della vita”.
Educazione finanziaria come prevenzione
Il percorso, già sperimentato a livello nazionale con un corso online che ha coinvolto circa 80 donne provenienti da tutte le strutture UILP, verrà ora portato sui territori. La sfida, spiegano i promotori, è anche culturale: promuovere un cambiamento di mentalità, rendere più trasparenti i prodotti bancari, immaginare strumenti finanziari accessibili anche alle persone anziane, contrastare truffe e raggiri sempre più diffusi.
Conclude il Coordinamento: “Accrescere la conoscenza dei propri diritti, saper programmare il futuro e conservare autonomia significa rafforzare non solo la sicurezza economica delle donne, ma anche la loro libertà”.