Nutrita partecipazione della Uilp all’Assemblea Nazionale del Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di genere della Uil ‘Protagoniste da sempre. Per il lavoro, lo sviluppo, la coesione sociale, la pace’, che si è tenuta ieri 11 maggio e oggi 12 maggio a Roma.
C’è ancora molto da fare per garantire pari opportunità.
Le donne vivono i numeri delle disuguaglianze ogni giorno sulla propria pelle: troppo spesso costrette a scegliere tra lavoro o famiglia e figli.
Momenti come quello di oggi, in occasione dell’Assemblea nazionale del Coordinamento UIL per le pari opportunità e le politiche di genere, devono farci riflettere sulla situazione attuale e sugli obiettivi per il futuro.
Utilizziamo i nostri Congressi per parlare di più di ciò che avviene intorno a noi, amplificando le discussioni sui nostri contenuti e sulle proposte. Partiamo dal rivendicare una giusta copertura previdenziale che riconosca il lavoro di cura delle donne.
Non possiamo ammettere che ci siano vetrine in cui vengono esposti cartelli in cui si cercano COMMESSE senza impegni familiari. Non possiamo permettere che la logica del profitto e del cinismo prevalga e mortifichi le donne.
Noi dobbiamo combattere, essere più agguerriti per un Paese più equo e più giusto.
Per la Uilp hanno partecipato: Livia Piersanti, Segretaria nazionale Uilp; Francesca Salvatore, Segretaria Nazionale Uilp; Magda Gruarin, Segretaria regionale Uilp Friuli Venezia Giulia; Marina Marozzi, Segretaria generale Uilp Marche; Daniela Brandino, Segretaria Uilp Area Vasta Ravenna; Valeria Cavrini, Coordinamento Pari Opportunità Uilp Lombardia; Lorenza Cervellin Coordinamento Pari Opportunità Uilp Veneto; Tiziana Ciccone, Coordinamento Pari Opportunità Uilp Abruzzo; Daniela Francescutto, Coordinamento Pari Opportunità Uilp Friuli Venezia Giulia; Ede Talanga, Coordinamento Pari Opportunità Uilp Marche.

Sono intervenute Livia Piersanti, Marina Marozzi, Valeria Cavrin, Daniela Francescutto.

Sono state due giornate interessanti, appassionanti, piene di sollecitazioni, di coraggio e di orgoglio, orgoglio di essere donne e di essere della Uil.

Donne di età diverse, regioni diverse, esperienze, vissuti e professioni diverse hanno discusso insieme di idee e proposte, delle molte complessità dell’oggi e del domani, delle disuguaglianze ancora esistenti, senza vittimismi.

Nella consapevolezza che per costruire soluzioni positive alle tante sfide presenti e future, serve la Uil e servono le donne della Uil, che della Uil oggi sono protagoniste e vogliono esserlo sempre di più.

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