Il Segretario generale Uil Pensionati Romano Bellissima è intervenuto, ieri 4 ottobre, al convegno promosso dall’associazione culturale Reti sociali dal titolo “L’Italia del futuro. Riforme, lavoro, cultura, sviluppo economico, welfare.”

Di seguito una sintesi del suo intervento

“Costruire un Italia del futuro o per meglio dire un futuro all’Italia vuol dire prendere atto dei grandi cambiamenti avvenuti nel nostro Paese, ma anche in Europa e nel mondo, a partire dai grandi cambiamenti demografici. Oggi le persone anziane sono oltre un quinto della popolazione italiana ma la società, le città, le abitazioni, i trasporti, i servizi sociali  e sanitari, non sono certo a misura di anziano. E non passa giorno che Inps,  Bankitalia,  Corte dei Conti, Ragioneria dello Stato rilancino il ritornello della necessità di ulteriori controriforme previdenziali. Con la scusa dei conti pubblici, mentre non parlano delle vere storture del nostro Paese: oltre 120 miliardi l’anno di evasione fiscale,  60 miliardi di corruzione e sprechi e così via. Ma la nostra società non è a misura neppure delle donne e dei giovani. Le donne vengono colpevolizzate per il declino della natalità, ma si penalizzano in ogni modo e non si tutela né la maternità né la paternità.  Si parla tanto dei giovani, ma non si costruiscono politiche serie per  sviluppare l’occupazione giovanile,  mentre si continua a contrapporre giovani contro anziani. Ma deve essere chiaro che mettere i giovani contro gli anziani è solo un modo per “fregare” sia i giovani sia gli anziani.”