VIII Conferenza nazionale di organizzazione Uilp

15 e 16 marzo 2017 – Montesilvano

Documento finale

La VIII Conferenza nazionale di organizzazione della Uil Pensionati – riunita a Montesilvano (Pe) nei giorni 15 e 16 marzo 2017 – approva e fa propria la relazione del Segretario nazionale Emanuele Ronzoni e le conclusioni del Segretario generale Romano Bellissima, con gli arricchimenti venuti dal dibattito e dagli interventi del Segretario generale Uil Carmelo Barbagallo e del Segretario organizzativo Uil Pierpaolo Bombardieri.

La Uilp, preso atto dei profondi cambiamenti che investono la società, con conseguenze negative sul ruolo dei corpi sociali intermedi e sulla qualità della democrazia, condivide le indicazioni approvate dall’ultima Conferenza nazionale di organizzazione Uil, dirette a realizzare modifiche organizzative per adeguare il nostro sindacato alle mutate condizioni socioeconomiche del Paese.

La Uilp condivide la scelta del sindacato a rete, con una maggiore sinergia tra livello confederale, categorie e servizi. E si impegna a dare il suo attivo contributo per realizzarlo concretamente.

Accetta quindi la sfida di una riforma organizzativa vera e propone un nuovo modello organizzativo, che si avvierà da subito e si concretizzerà formalmente al prossimo Congresso, in cui saranno approvate le necessarie modifiche statutarie.

Dobbiamo cambiare non perché perdiamo iscritti. La Uilp, come la Uil, è un sindacato in buona salute, che continua a crescere. Dobbiamo cambiare per recuperare autorevolezza, fiducia e consenso presso l’opinione pubblica e per incidere davvero nelle scelte del Paese, del Governo, del Parlamento, delle Regioni, dei Comuni, del sistema produttivo. Per far questo, serve una organizzazione più aperta all’esterno, più flessibile, più democratica, più trasparente, che dialoga maggiormente con i propri iscritti, con la popolazione anziana e con tutti i cittadini.

Dobbiamo ridurre i livelli burocratici e valorizzare gli iscritti. Per questo, la Conferenza nazionale di organizzazione Uilp decide una diversa articolazione organizzativa sul territorio, con la realizzazione di nuove Strutture territoriali Uilp (con non meno di mille iscritti) alle quali è riconosciuta autonomia gestionale e nelle quali gli iscritti possono partecipare ed esercitare democraticamente i propri diritti di associati, eleggendo il proprio gruppo dirigente e i delegati che partecipano direttamente al Congresso regionale. Questa nuova Struttura territoriale Uilp diventa così il primo livello congressuale della nostra organizzazione.

Si confermano tutte le altre forme di partecipazione di base: volontari, attivisti, recapitisti diffusi nei territori, che vedranno nella nuova Struttura territoriale Uilp il proprio livello congressuale.

In questo modo, la Uilp pone gli iscritti al centro dell’organizzazione. Parallelamente, responsabilizza e valorizza tutto il suo gruppo dirigente, a ogni livello, a partire da quello regionale.

Con questa riforma organizzativa, la Uilp si impegna a potenziare le politiche sindacali, a consolidare la sua presenza nel territorio, a rafforzare ulteriormente la contrattazione sociale territoriale, di cui è titolare, con piattaforme rivendicative sempre più partecipate, più mirate, che tengono conto delle diverse realtà locali, dei bisogni specifici dei cittadini anziani di quelle realtà, delle legislazioni regionali e comunali, dei bilanci reali di Regioni e Comuni e delle loro peculiari scelte di spesa.

Con questa riforma organizzativa, la Uilp si impegna a promuovere la partecipazione delle donne a ogni livello dell’organizzazione e a riequilibrare la presenza di genere negli organismi. Si impegna a valorizzare il patrimonio di competenze, saperi e memoria dei propri iscritti e della popolazione anziana e a rafforzare i legami tra le generazioni.

Con questa riforma organizzativa, la Uilp si impegna a potenziare la formazione, a livello nazionale e locale; a rafforzare la comunicazione interna ed esterna e la condivisione delle informazioni nella Uilp e nella Uil; a ottimizzare l’utilizzo dei vecchi e nuovi media.

Con questa riforma organizzativa, la Uilp si impegna a consolidare la sua natura di sindacato confederale, di sindacato dei cittadini, di sindacato laico e riformista, volto al nuovo, ma fermo nei valori della solidarietà, dell’equità, della giustizia sociale.

Montesilvano, 16 marzo 2017

Approvato all’unanimità