Le Segreterie Nazionali Unitarie SPI-FNP-UILP, riunitesi a Roma il 12 giugno 2008, hanno analizzato il momento politicosindacale in atto ed hanno espresso un giudizio positivo sul Documento CGIL-CISL-UIL relativo alla “Riforma del modello contrattuale e sulle regole di democrazia e rappresentanza” del 12 maggio 2008, poiché costituisce il completamento della proposta unitaria del 24 novembre 2007 “Per valorizzare il lavoro e fare crescere il Paese”. Hanno altresì ribadito il ruolo negoziale dei sindacati dei pensionati che si dovrà sempre più affermare a tutti i livelli di confronto. Entrambi i documenti esprimono la linea storico-rivendicativa delle Confederazioni CGIL CISL e UIL che mette al centro lo sviluppo, la difesa e la crescita del lavoro, la tutela del potere d’acquisto delle pensioni e dei salari, le politiche sociali, le regole nuove della contrattazione e della rappresentanza. A proposito di quest’ultima, SPI FNP e UILP chiedono che sia reso esplicito il ruolo e la rappresentanza delle OO.SS. dei Pensionati negli enti previdenziali, partecipando direttamente al voto insieme ai lavoratori.

Le Segreterie Nazionali Unitarie di SPI-FNP-UILP ribadiscono l’impegno – confermato anche dalle Confederazioni – e la volontà di partecipare attivamente al confronto con il Governo sulle politiche previdenziali, sociali ed economiche attinenti il miglioramento delle condizioni di reddito e sicurezza sociale dei pensionati. Si impegneranno inoltre affinché la difesa dei redditi da pensione diventi un obiettivo rivendicativo della Confederazione europea dei Sindacati. Pertanto le Segreterie chiedono al Governo di riprendere subito la trattativa così come previsto dal decreto ministeriale (Lavoro e Previdenza Sociale) del 10 Dicembre u.s., onde concordare gli ulteriori aumenti delle pensioni rispetto a quelli già assicurati dalla perequazione automatica, totalmente insufficienti. Infatti gli aumenti sono riferiti a un inflazione del 1,6 % quando invece questa già si attesta al 3,6%.

Le Segreterie Nazionali Unitarie a difesa e rivalutazione dei redditi da pensione indicano le seguenti priorità:

  1. l’apertura immediata della trattativa con il Governo in carica, prevista dal decreto Damiano;
  2. l’estensione graduale della quattordicesima mensilità in continuità con l’accordo del luglio 2007 e in un quadro di compatibilità temporale;
  3. la modifica del meccanismo di perequazione automatica ed un paniere tarato sui bisogni dei pensionati per adeguare meglio il potere d’acquisto delle pensioni al costo della vita;
  4. l’incremento delle detrazioni fiscali sui redditi da pensione e da lavoro dipendente come previsto dai documenti unitari di Milano 24 novembre 2007 e di Roma 12 maggio 2008, l’unificazione della no tax area già con il prossimo Dpef;
  5. il superamento del divieto di cumulo del reddito da pensione con quello da lavoro.

Le Segreterie Nazionali unitarie ribadiscono il valore e l’importanza della vertenzialità a livello territoriale (regionale e comunale) in particolare sulle politiche fiscali, tariffarie, sociali, sanitarie e sulla qualificazione della spesa pubblica. In questa direzione i dipartimenti nazionali opereranno per aggiornare i contenuti in stretto rapporto con le strutture territoriali con l’obiettivo di qualificare e estendere l’iniziativa. Va ribadita come richiesto dalla piattaforma unitaria Cgil Cisl e Uil – Per valorizzare il lavoro e far crescere il Paese – la necessità di un coordinamento degli interventi fiscali del governo con quelli degli enti locali finalizzato a ridurre la pressione fiscale sui redditi da lavoro e pensione nell’ambito di una iniziativa di contrasto all’evasione fiscale e di progressività delle imposte. Quanto agli interventi in campo assistenziale le Segreterie Nazionali Unitarie, in relazione alla proposta sindacale di Legge di iniziativa popolare sulla non autosufficienza, ritengono altrettanto prioritari:

  • l’approvazione di una legge nazionale sulla non autosufficienza contenente le linee-guida previste dalla proposta di Legge di iniziativa popolare SPI-FNP-UILP;
  • un impegno di spesa adeguato nella legge finanziaria 2009 per il fondo per la non autosufficienza al fine anche di caratterizzare il sistema in una logica di universalità di interventi.

A tale proposito Spi Fnp e Uilp chiederanno al Presidente delle Camera Gianfranco Fini un incontro per ottenere l’inserimento all’ordine del giorno della Commissione competente della legge sulla non autosufficienza. Infine le Segreterie Nazionali dei Pensionati di CGILCISL-UIL si impegnano a dare continuità al lavoro unitario fin qui svolto organizzando una campagna di assemblee di confronto e di informazione sull’insieme delle rivendicazioni.