Firmato un accordo tra Comune di Torino e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, che conferma le agevolazioni alle famiglie a basso reddito sul pagamento sulla tassa raccolta rifiuti 2017 e definisce percentuali e scaglioni di reddito su cui applicarle.
“L’accordo – hanno spiegato Cgil, Cisl e Uil di Torino, unitamente alle proprie categorie dei Pensionati – recupera gran parte delle agevolazioni sulla Tassa Rifiuti (TARI), a favore dei cittadini delle 3 fasce di redditi medio-bassi. Si tratta di un primo risultato, a cui dovranno seguirne altri, a cominciare dalla dotazione del fondo agevolazioni Tari che, dagli attuali 3 milioni e 200mila euro dovrebbe passare ad almeno 3 milioni e 800mila euro, vale a dire quanto impegnato nell’anno 2016. È importante, inoltre, – aggiungono i sindacati – il confronto che si dovrà sviluppare dal prossimo settembre e concludersi entro novembre, poiché affronterà i temi della evasione di tutte le utenze e non solo, quindi, di quelle domestiche, della morosità incolpevole, della definizione delle agevolazioni per il 2018”.
Nel dettaglio, sono previste riduzioni nella misura del 40% per i redditi Isee fino a 13mila euro, del 25% per quelli fino a 17mila euro e del 15% per i redditi Isee fino a 24mila euro. A queste va aggiunta la riduzione del 10% riservata ai nuclei con più di quattro persone e residenti in alloggi con superficie non superiore a 80 metri quadrati.