Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati propongono un patto antievasione al comune di Trapani – “Utilizzare nei servizi sociali le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale”.

Un “patto anti-evasione” per utilizzare nei servizi sociali le risorse recuperate dalla lotta all’evasione fiscale. Lo hanno proposto ieri all’amministrazione comunale di Trapani i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati di Trapani, in occasione di un incontro nella sala giunta del Comune di Trapani con l’assessore alle Politiche Sociali Caterina Bulgarella e il coordinatore del Distretto D50 Rita Scaringi.

Alla riunione a Palazzo D’Alì hanno preso parte il segretario generale Spi Cgil Antonella Granello, il segretario territoriale Fnp Cisl Palermo Trapani Teresa Fodale e il segretario generale della Uil Pensionati Trapani Leonardo Falco.

“Abbiamo chiesto la sottoscrizioni di uno specifico protocollo al Comune di Trapani, – affermano – convinti della necessità che le amministrazioni locali debbano tenere conto che sono in crescita, le famiglie e soprattutto gli anziani, che vivono condizioni economiche e sociali più fragili. “Pertanto, sono necessarie vere politiche di sostegno alla fragilità, rispondenti a specifici bisogni del territorio dei quali occorre effettuare una compiuta mappatura sostanziando un radicale cambio di passo”.

Tra gli argomenti trattati nel corso dell’incontro largo spazio ha avuto la programmazione Pac, ovvero l’utilizzo delle somme del Piano di Azione e Coesione per gli anziani non autosufficienti e per i quali sono stati stanziati 1.334.489 euro circa per quanto riguarda il potenziamento di servizi di assistenza domiciliare integrata e servizi di assistenza domiciliare.

“Questo – spiegano Granello, Fodale e Falco – è un importante passo in aiuto delle famiglie che hanno in carico un anziano non autosufficiente e siamo fiduciosi che l’amministrazione presenterà i progetti entro la scadenza del 18 maggio. Abbiamo avuto, inoltre, rassicurazioni sul fatto che si sta lavorando anche per utilizzare altre somme per ampliare e migliorare i servizi negli asili nido.

Per quanto riguarda il primo riparto alla luce della rimodulazione dello stanziamento iniziale, l’amministrazione si è impegnata ad avviare i servizi al più presto non appena arriveranno le ultime certificazioni. Dal canto nostro – concludono – vigileremo affinché tutto sia fatto nei tempi e nei modi prestabiliti”.