Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave: pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale per il riparto del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (il cosiddetto “dopo di noi”), per l’anno 2024 ed i criteri di riparto per le annualità 2024-2025-2026.

Per l’anno 2024 le risorse complessive ammontano a 72,3 milioni di euro e sono ripartite con il seguente criterio: l’80% delle risorse complessive viene attribuito alle Regioni in base alla quota di popolazione nella fascia d’età compresa tra 18-64 anni; il restante 20% delle risorse è attribuito in ragione della quota di persone con disabilità grave di età compresa tra i 18 e i 64 anni che vivono in famiglia come figli, che vivono da soli o che sono istituzionalizzati.

Nell’ambito delle sopra indicate risorse, 15 milioni di euro sono destinati al rafforzamento dell’assistenza alle persone con disabilità grave ed in particolare: persone con disabilità grave mancanti di entrambi i genitori, del tutto prive di risorse economiche reddituali e patrimoniali, che non siano i trattamenti percepiti in ragione della condizione di disabilità; persone con disabilità grave i cui genitori, per ragioni legate in particolare all’età o alla propria situazione di disabilità, non sono più nella condizione di garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario ad una vita dignitosa; persone con disabilità grave, inserite in strutture residenziali dalle caratteristiche molto lontane da quelle che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare.

Le Regioni provvederanno al successivo trasferimento delle risorse spettanti agli Ambiti Territoriali. Secondo quanto previsto nella programmazione regionale, entro sessanta giorni dall’effettivo versamento delle stesse da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave: criterio 2025 e 2026

Per il 2025 il criterio di riparto delle risorse sarà il seguente: il 70% si attribuirà alle Regioni in base alla quota di popolazione nella fascia d’età compresa tra 18-64 anni. Il restante 30% si distribuirà in base alla quota di persone con disabilità grave di età compresa tra i 18 e i 64 anni che vivono in famiglia come figli, da soli o che sono istituzionalizzati.

Per il 2026 il criterio di riparto delle risorse sarà il seguente: il 60% si attribuirà alle Regioni in base alla quota di popolazione nella fascia d’età compresa tra 18-64 anni. Il 30% delle risorse si distribuirà in base alla quota di persone con disabilità grave di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che vivono in famiglia come figli, che vivono da soli o che sono istituzionalizzati; il restante 10% si attribuisce in ragione della quota di beneficiari effettivi del Fondo per le persone con disabilità grave prive dell’assistenza familiare.