Non solo nonne: La Uil Pensionati Calabria, in collaborazione con l’Istituto Casalinuovo di Catanzaro presieduto dalla Dott.ssa Maria Riccio, ha portato avanti un progetto straordinario dedicato all’identità delle donne anziane oggi, inserito nel più ampio tema delle pari opportunità.
Un’occasione preziosa che ha coinvolto attivamente gli alunni delle quinte elementari, capaci di cogliere a fondo il valore e il significato di questa iniziativa. Nel momento conclusivo, i ragazzi hanno presentato con entusiasmo e creatività video, cartelloni, interviste e rappresentazioni teatrali, dimostrando un impegno e una maturità davvero magistrali.
>Un incontro intergenerazionale ricco di emozioni e riflessioni, che ha saputo unire storie, cultura e valori fondamentali per una società più inclusiva e rispettosa di tutti.
>Complimenti a tutti i giovani protagonisti di questo percorso straordinario, ideato dalla Coordinatrice PO UILP Francesca Marcianò e sostenuto da tutti i livelli istituzionali dell’Organizzazione a partire dalla:

  • Coordinatrice regionale PO UILP Caterina Silipo.,
  • il Segretario Generale UILP Calabria Francesco De Biase.,
  • la Segretaria Generale UIL Calabria Mariaelena Senese.,
  • la Segreteria Nazionale Uilp Livia Piersanti.

Non solo nonne: le parole di Piersanti

“Mi porto via un piccolo zaino pieno di idee, emozioni, pensieri e colori nuovi che ieri non avevo.” Ha dichiarato Piersanti. “Ed è giusto, perché non sono solo i giovani a imparare da adulti e anziani, ma anche le persone adulte e anziane possono, anzi devono, imparare dai giovani. Così come le e i nipoti imparano tante cose dai nonni, ma anche nonne e nonni imparano tante cose dai nipoti. E con i vostri lavori lo avete dimostrato. Questa è una parte di quello che facciamo come organizzazione, ci impegniamo per una società dove le generazioni si scambino idee ed esperienze, dialoghino tra loro. Una società che sia giusta, buona e bella per tutte le età e per tutte le persone, giovani, adulte ed anziane, donne e uomini, di ogni colore di pelle, religione, opinione. Perché una società giusta per tutti è una società giusta per ognuno.

Pensiamo ad esempio a un parco. Se in un parco ci mettiamo le panchine, le fontanelle, i giochi per i bambini piccoli e per quelli più grandi, gli attrezzi da ginnastica, le piste per lo skate e per i pattini, lo spazio per i cani, i vialetti dove possono andare anche le carrozzine dei bambini e degli adulti, persone anziane, o con una disabilità, o che si sono infortunate, e tante altre cose che ci possono venire in mente per renderlo più bello, noi creiamo un parco accessibile, utile e bello per tutte le persone.

Una società che aggiunge e non toglie

Noi dobbiamo creare una società che aggiunge e non toglie. Grazie ancora e continuate a guardare il mondo con occhi aperti, senza pregiudizi, senza stereotipi. Continuate a trovare i pregiudizi, come avete fatto oggi e nei vostri lavori. I pregiudizi e gli stereotipi sono tanti e li incontriamo ogni giorno. Ci intrappolano, ci vogliono incasellare, ci vogliono spingere a pensare che ci sono cose per i maschi e cose per le femmine, che ci sono cose che le bambine non possono fare, che le donne non possono fare. Invece potete fare tutto. Inseguite i vostri sogni. Non siate rassegnati e non perdete la speranza, perché anche quando sembra che tutto vada male, c’è sempre qualcosa che possiamo fare.”

 

 

 

 

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