Prevenire è vivere: lotta alle demenze, supporto concreto agli anziani, sensibilizzazione e azione sul territorio. Giovedì 8 ottobre, presso la sede dell’ADA Bari, si è svolto uno screening gratuito delle funzioni cognitive, rivolto agli iscritti e alle iscritte della UIL Pensionati Puglia, che hanno partecipato al laboratorio estivo di training cognitivo AttivaMente – Non farti battere dal tempo! Realizzato in collaborazione con l’ADA Associazione per i diritti degli anziani di Bari, e l’ Associazione Alzheimer Bari.
Un percorso di prevenzione e diagnosi precoce dell’Alzheimer, per valutare eventuali cambiamenti nella memoria, nell’attenzione e in altre funzioni cognitive. Gli screening sono stati eseguiti da psicologhe specializzate dell’Associazione Alzheimer Bari.
Il progetto AttivaMente è stato pensato per mantenere viva e allenata la mente degli anziani, potenziando funzioni cognitive come memoria, attenzione e linguaggio. Ma anche contrastando la solitudine e favorendo la socializzazione.
Prevenire è vivere: le parole di Carella
La Segretaria Generale della UIL Pensionati Puglia, Tiziana Carella, ha evidenziato come il tema dell’invecchiamento sia una priorità in Puglia, dove gli over 65 rappresentano il 24,2% della popolazione e oltre 100mila persone convivono con una forma di demenza, nel 60-70% dei casi si tratta di Alzheimer.
“Sulle demenze – ha dichiarato Carella – persiste un pesante stigma sociale. Eppure la prevenzione e il riconoscimento dei primi segnali di decadimento cognitivo sono fondamentali. I servizi per gli anziani non autosufficienti sono spesso frammentati e disomogenei, e il carico dell’assistenza ricade in larga parte sulle famiglie, con costi non solo economici, ma anche psicologici per i caregiver.”
È proprio per questo che la UIL Pensionati Puglia si impegna ogni giorno con iniziative concrete, promuovendo la prevenzione come primo e fondamentale passo per garantire un invecchiamento sano, attivo e dignitoso.
Da AttivaMente agli screening, dalle parole ai fatti.
Continuiamo a costruire, insieme, un futuro in cui nessun anziano sia lasciato solo.