Patto di cura: approvato con Determinazione Dirigenziale N.192/1034 del 23/07/2025, l’Avviso Pubblico per la presentazione delle domande di ammissione per la misura Patto di cura 2025-2026, in favore delle persone in condizioni di gravissima disabilità e non autosufficienza assistite da un caregiver familiare (assistente familiare, educatore/istitutore) regolarmente contrattualizzato. È un beneficio economico rivolto alle persone con gravissima disabilità o anziani non autosufficienti per l’assunzione diretta o tramite le Agenzie del lavoro, di un assistente professionale a cui viene applicato il CCNL del Lavoro Domestico, con gli inquadramenti contrattuali e le ore minime contrattuali indicate nell’Avviso, per la durata di almeno 12 mesi.
Si può presentare la domanda tramite delega?
̀Chi può presentare la domanda?
Quali sono i requisiti?
- 1) esistenza in vita e residenza in Regione Puglia del soggetto disabile;
- 2) non essere beneficiari delle misure regionali PRO.V.I. e/o PRO.V.I. Dopo di Noi;
- 3) non essere beneficiari della misura “Patto di Cura 2023-2024”;
- 4) essere titolari di indennità di accompagnamento di cui alla l. n. 18/1980 o comunque non autosufficienti ai sensi dell’Allegato 3 del DPCM n. 159/2013 ( IV colonna “Non Autosufficienza del prospetto in All.3);
- 5) essere in possesso di almeno una delle condizioni di non autosufficienza gravissima di cui al comma 2 lett. a), b), c), d), e), f), g), h), i) dell’articolo 3 del Decreto FNA 2016;
- 6) avere un’Attestazione ISEE non superiore ad ., in caso di adulti (si fa riferimento all’ISEE socio-sanitario del disabile o all’ISEE ordinario, se più favorevole) o non superiore ad ., in caso di minorenni.
A quanto ammonta il contributo?
Se il richiedente risulta beneficiario delle precedenti misure regionali deve seguire l’iter istruttorio ex novo?
- • Per le persone già beneficiarie di Assegno di cura Contributo Covid 2018-2019 e/o Contributo economico covid-19 annualità 2020-2021-2022 e/o budget di sostegno al ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare-2022, saranno valorizzate le precedenti valutazioni sanitarie positive e le istanze saranno direttamente prese in carico dall’Ambito Territoriale Sociale, mentre il Distretto Socio-saniatario dovrà trasmettere l’acquisizione dell’UVM (Unità Valutazione Multidimensionale) già rilasciate dalle ASL e redigere il PAI (Piano Assistenziale Individualizzato) semplificato attestando la precedente valutazione;
- • per le persone già valutate positivamente per le misure regionali “Sostegno Familiare e Patto di Cura 2023-2024”, saranno valorizzate le precedenti valutazioni che saranno prese in carico dall’Ambito Territoriale Sociale di residenza.
Patto di cura: i documenti necessari
- 1. Informativa sul trattamento dei dati personali sottoscritta per presa visione;
- 2. Contratto di lavoro con Assistente formato o non formato, istitutore e/o Educatore (OPZIONALE);
- 3. Contratto con l’Agenzia (OPZIONALE);
- 4. Ricevuta di Comunicazione Assunzione INPS Servizi Rapporto di Lavoro domestico (CCNL Lavoro Domestico) (OPZIONALE);
- 5. Dichiarazione o altra documentazione rilasciata dall’Agenzia di iscrizione all’Albo informatico delle agenzie per il lavoro istituto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. (OPZIONALE);
- 6. Certificazione di diagnosi specialistica attestante la condizione di gravissima non autosufficienza (OPZIONALE);
- 7. Allegato 3 – Consenso del genitore non cointestatario del conto corrente su cui viene accreditato il contributo in favore del disabile minore (OPZIONALE);
- 8. Allegato 4 – Dichiarazione per la precisazione dell’orario di lavoro (OPZIONALE).