Patto di cura: approvato con Determinazione Dirigenziale N.192/1034 del 23/07/2025, l’Avviso Pubblico per la presentazione delle domande di ammissione per la misura Patto di cura 2025-2026, in favore delle persone in condizioni di gravissima disabilità e non autosufficienza assistite da un caregiver familiare (assistente familiare, educatore/istitutore) regolarmente contrattualizzato. È un beneficio economico rivolto alle persone con gravissima disabilità o anziani non autosufficienti per l’assunzione diretta o tramite le Agenzie del lavoro, di un assistente professionale a cui viene applicato il CCNL del Lavoro Domestico, con gli inquadramenti contrattuali e le ore minime contrattuali indicate nell’Avviso, per la durata di almeno 12 mesi.

Sarà possibile presentare le domande dalle ore 12 di lunedì 4/08/2025 alle ore 12 di venerdì 19/09/2025
Il pre-requisito tecnico per la presentazione della domanda di accesso è la generazione del nuovo codice di famiglia per poter generare tale codice è necessario avere le credenziali Spid Livello 2, CNS o CIE. Chi non ha lo Spid può delegare un soggetto terzo ̀ in possesso di credenziali SPID, Carta di Identità elettronica e Carta Nazionale dei Servizi.

Si può presentare la domanda tramite delega?

̀Sì. È possibile presentare la domanda previa delega, corredata del documento di riconoscimento del delegante, al soggetto terzo delegato in possesso delle credenziali di identità digitale di livello 2. L’atto di delega dovrà essere obbligatoriamente inserito sulla piattaforma. In tal caso, il delegato dovrà essere in possesso di apposita delega rilasciata dal soggetto destinatario o referente familiare, del codice fiscale del dichiarante la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), del numero di protocollo con data di rilascio della DSU, preliminare all’attestazione ISEE che viene rilasciata dall’INPS o richiesta tramite il nostro #CafUil.

̀Chi può presentare la domanda?

Persone in condizioni di gravissima disabilità e non autosufficienza assistite da un caregiver familiare con regolare contratto di lavoro. La domanda si può presentare sull’apposita piattaforma dedicata, esclusivamente in modalità on-line:
www.sistema.puglia.it ed accessibile dal link https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it  Al termine della compilazione della domanda, è obbligatorio cliccare sul tasto INVIA, il sistema invierà un SMS o una e-mail con un codice OTP, al richiedente o suo delegato, che dovrà essere inserito sulla piattaforma, a questo punto si produrrà un documento in formato PDF, con un numero di Protocollo che attesta la corretta acquisizione della domanda.

Quali sono i requisiti?

  • 1) esistenza in vita e residenza in Regione Puglia del soggetto disabile;
  • 2) non essere beneficiari delle misure regionali PRO.V.I. e/o PRO.V.I. Dopo di Noi;
  • 3) non essere beneficiari della misura “Patto di Cura 2023-2024”;
  • 4) essere titolari di indennità di accompagnamento di cui alla l. n. 18/1980 o comunque non autosufficienti ai sensi dell’Allegato 3 del DPCM n. 159/2013 ( IV colonna “Non Autosufficienza del prospetto in All.3);
  • 5) essere in possesso di almeno una delle condizioni di non autosufficienza gravissima di cui al comma 2 lett. a), b), c), d), e), f), g), h), i) dell’articolo 3 del Decreto FNA 2016;
  • 6) avere un’Attestazione ISEE non superiore ad ., in caso di adulti (si fa riferimento all’ISEE socio-sanitario del disabile o all’ISEE ordinario, se più favorevole) o non superiore ad ., in caso di minorenni.

A quanto ammonta il contributo?

La misura garantisce un contributo mensile di:
• € 1.200,00 per un massimo di 16 mensilità, in caso di assunzione diretta di un assistente familiare regolarmente contrattualizzato, per un importo massimo fino a € 19.200,00, a decorrere dal 01/09/25 e fino al 31/12/26;
• € 1.250,00 per un massimo di 16 mensilità, in caso di assunzione indiretta tramite Agenzia del Lavoro regolarmente iscritta all’albo informatico delle agenzie per il lavoro, istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di un assistente familiare regolarmente contrattualizzato, per un importo massimo fino a € 20.000,00, a decorrere dal 01/09/25 e fino al 31/12/26.
La misura è alternativa e non cumulabile con la misura Sostegno Familiare, ed in caso di ammissione al Patto di Cura, l’Ambito Territoriale Sociale competente, provvederà alla decadenza automatica della misura “Sostegno Familiare”.

Se il richiedente risulta beneficiario delle precedenti misure regionali deve seguire l’iter istruttorio ex novo?

No.
  • • Per le persone già beneficiarie di Assegno di cura Contributo Covid 2018-2019 e/o Contributo economico covid-19 annualità 2020-2021-2022 e/o budget di sostegno al ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare-2022, saranno valorizzate le precedenti valutazioni sanitarie positive e le istanze saranno direttamente prese in carico dall’Ambito Territoriale Sociale, mentre il Distretto Socio-saniatario dovrà trasmettere l’acquisizione dell’UVM (Unità Valutazione Multidimensionale) già rilasciate dalle ASL e redigere il PAI (Piano Assistenziale Individualizzato) semplificato attestando la precedente valutazione;
  • • per le persone già valutate positivamente per le misure regionali “Sostegno Familiare e Patto di Cura 2023-2024”, saranno valorizzate le precedenti valutazioni che saranno prese in carico dall’Ambito Territoriale Sociale di residenza.

Patto di cura: i documenti necessari

  • 1. Informativa sul trattamento dei dati personali sottoscritta per presa visione;
  • 2. Contratto di lavoro con Assistente formato o non formato, istitutore e/o Educatore (OPZIONALE);
  • 3. Contratto con l’Agenzia (OPZIONALE);
  • 4. Ricevuta di Comunicazione Assunzione INPS Servizi Rapporto di Lavoro domestico (CCNL Lavoro Domestico) (OPZIONALE);
  • 5. Dichiarazione o altra documentazione rilasciata dall’Agenzia di iscrizione all’Albo informatico delle agenzie per il lavoro istituto presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’art. 4 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. (OPZIONALE);
  • 6. Certificazione di diagnosi specialistica attestante la condizione di gravissima non autosufficienza (OPZIONALE);
  • 7. Allegato 3 – Consenso del genitore non cointestatario del conto corrente su cui viene accreditato il contributo in favore del disabile minore (OPZIONALE);
  • 8. Allegato 4 – Dichiarazione per la precisazione dell’orario di lavoro (OPZIONALE).

’Come vengono attribuiti i punteggi?

La valutazione e l’ammissione dei beneficiari avviene attraverso l’attribuzione di un punteggio massimo di 32 punti, tenendo conto di 2 criteri di premialità:
1. valore ISEE Ordinario o Ristretto in corso di validità, con un massimo di 20 punti per l’ISEE compreso da €0,00 a €1.000,00 ed un minimo di 1 punto per l’ISEE compreso tra €70.000,00 e €80.000,00;
2. fruizione di prestazioni socio-assistenziali regionali erogate tramite i Buoni Servizio per disabili ed anziani non autosufficienti, II annualità operativa 2024/2025, con un punteggio massimo di 12 punti per chi non ha usufruito del Buono Servizio SAD/ADI o dei Centri Diurni sociali o socio-sanitari.