I LEA: cosa sono? Come funzionano?

I LEA sono le prestazioni e i servizi che il SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket). Sono finanziati con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale (imposte e tasse, nazionali e regionali). Le Regioni possono garantire servizi e prestazioni ulteriori rispetto a quelle incluse nei LEA, utilizzando risorse proprie provenienti da tasse e imposte regionali.

La nozione di Livelli Essenziali è stata introdotta nella Costituzione dalla Legge costituzionale di riforma del Titolo V (Legge 3 del 2001), con riferimento alla competenza legislativa esclusiva dello Stato nella determinazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni concernenti i diritti civili e sociali da garantirsi su tutto il territorio nazionale. In ambito sanitario, i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sono stati poi definiti con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che costituisce un classificatore e nomenclatore delle prestazioni sanitarie sulla base della loro erogabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017, e gli allegati al Decreto, ridisegna i nuovi LEA ed in particolare:

  • definisce le attività, i servizi e le prestazioni garantite ai cittadini con le risorse pubbliche messe a disposizione del Servizio sanitario nazionale;
  • descrive con maggiore dettaglio e precisione prestazioni e attività oggi già incluse nei LEA;
  • ridefinisce e aggiorna gli elenchi delle malattie rare e delle malattie croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione dal ticket;
  • innova i nomenclatori dell’assistenza specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica, introducendo prestazioni tecnologicamente avanzate ed escludendo prestazioni obsolete.

QUALI SONO I LEA?

Le prestazioni sanitarie riconosciute come LEA seguono le seguenti aree:

  • Prevenzione collettiva e sanità pubblica, a cui viene destinato il 5% del Fondo del SSN;
  • Assistenza distrettuale, a cui viene destinato il 51% del Fondo del SSN;
  • Assistenza ospedaliera, a cui viene destinato il 44% del Fondo del SSN.

 PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA

Comprende attività come prevenzione delle malattie infettive, campagne vaccinali e programmi di screening ed in particolare:

  • sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali;
  • tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati;
  • sorveglianza, prevenzione e tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • salute animale e igiene urbana veterinaria;
  • sicurezza alimentare – tutela della salute dei consumatori;
  • sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening sorveglianza e prevenzione nutrizionale;
  • attività medico legali per finalità pubbliche.

 ASSISTENZA DISTRETTUALE

Riguarda le attività e i servizi sanitari e socio-sanitari offerti a livello territoriale, come l’assistenza di base, la domiciliare e la residenziale, così articolati:

  • assistenza sanitaria di base;
  • emergenza sanitaria territoriale;
  • assistenza farmaceutica;
  • assistenza integrativa;
  • assistenza specialistica ambulatoriale;
  • assistenza protesica;
  • assistenza termale;
  • assistenza sociosanitaria domiciliare e territoriale;
  • assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale.

ASSISTENZA OSPEDALIERA

Include i servizi offerti in ospedale, come: pronto soccorso, day hospital, ricovero, lungodegenza, riabilitazione ed è articolata nelle seguenti attività:

  • pronto soccorso;
  • ricovero ordinario per acuti;
  • day surgery;
  • day hospital;
  • riabilitazione e lungodegenza post acuzie;
  • attività trasfusionali;
  • attività di trapianto di cellule, organi e tessuti;
  • centri antiveleni (CAV).

 I LEA IN AGGIORNAMENTO CONTINUO

Per garantire l’aggiornamento continuo, sistematico, su regole chiare e criteri scientificamente validi dei Livelli essenziali di assistenza, è stata istituita la Commissione nazionale per l’aggiornamento dei LEA e la promozione dell’appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale.

Inoltre, con decreto del Ministro della Salute del 21 novembre 2005 è stato istituito, presso il Ministero della Salute, il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei LEA (Comitato LEA), cui è affidato il compito di verificare l’erogazione dei LEA in condizioni di appropriatezza e di efficienza nell’utilizzo delle risorse, nonché la congruità tra le prestazioni da erogare e le risorse messe a disposizione dal Servizio Sanitario Nazionale.

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