Detrazione spese veterinarie animali domestici 2025: si tratta di una detrazione IRPEF del 19% (da fare nel proprio 730) per spese sostenute per cure veterinarie di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva. Sono escluse le spese sostenute per animali detenuti per attività commerciali o produttive (es. allevamento).
Si possono detrarre:
- Visite veterinarie generiche e specialistiche.
- Interventi chirurgici.
- Esami di laboratorio e diagnostica.
- Farmaci prescritti dal veterinario (solo se presenti in specifici elenchi ministeriali).
Non sono detraibili: prodotti alimentari, antiparassitari da banco, vaccini senza prescrizione o articoli per l’igiene.
L’importo massimo detraibile è il 19% su un tetto di spesa compreso tra €129,11 e €550. La detrazione spetta per intero per chi ha fino a €120.000 di reddito complessivo. Decresce progressivamente fino ad azzerarsi per chi ha redditi oltre i 240.000 €.
Detrazione spese veterinarie: quale documentazione serve?
Per ottenere la detrazione sono necessari:
- Pagamenti tracciabili: carta di credito, bancomat, bonifico (sono validi anche gli scontrini parlanti).
- Per le prestazioni pubbliche o convenzionate (es. ASL veterinaria), è ammesso anche il pagamento in contanti.
- Documentazione attestante il possesso legale dell’animale (es. iscrizione all’anagrafe canina, microchip, certificazione veterinaria).
Devi fare il 730?
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