Violenza economica contro le donne anziane: un fenomeno sconosciuto ma troppo diffuso. Oggi, 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne, come Uilp abbiamo deciso di concentrarci sul tema della violenza economica, una forma di abuso che mira a controllare la partner limitando il suo accesso alle risorse finanziarie.
Può includere il controllo delle risorse economiche, il divieto di lavorare o di gestire il proprio denaro. L’obiettivo è sempre quello di rendere la donna dipendente e vulnerabile. Questo tipo di violenza compromette l’indipendenza e la libertà della donna. L’8% delle donne italiane ha subito frodi economiche da parte del partner.
La violenza economica sulle donne anziane è una forma di abuso spesso trascurata, ma molto diffusa, che implica il controllo o la privazione delle risorse finanziarie, rendendo le donne anziane vulnerabili e dipendenti dagli altri, all’interno sia della famiglia che della comunità.
Violenza economica: che forme può assumere?
Può assumere varie forme, ad esempio:
- l’impossibilità di poter disporre liberamente del proprio reddito o della propria pensione o in generale di poter accedere al proprio conto corrente,
- il controllo rigido delle spese,
- l’imposizione di decisioni finanziarie senza consenso.
All’origine questa forma di abuso ci sono stereotipi di genere, discriminazione per l’età, pressioni familiari. Il 40% delle donne anziane vive sola. L’’assenza di una rete di protezione sociale adeguata può aggravare la situazione. Pesa anche la mancanza di indipendenza economica, soprattutto tra le donne che non hanno potuto lavorare e costruirsi una pensione propria.
Molte donne anziane hanno pensioni basse, insufficienti a far fronte ai bisogni primari, e sono costrette a dipendere economicamente da altri membri della famiglia, che talvolta possono approfittare di questa situazione. L’importo medio delle pensioni delle donne è di circa il 30% inferiore rispetto a quello degli uomini.
Come contrastare la violenza economica:
Per contrastare la violenza economica sulle donne anziane, sono necessarie iniziative per promuovere la loro indipendenza finanziaria, sensibilizzare l’opinione pubblica e offrire supporto legale e psicologico. Per esempio:
- Educazione finanziaria: proporre corsi di educazione finanziaria specifici per donne anziane, con focus sulla gestione del denaro, conoscenza dei propri diritti pensionistici e prevenzione dalle frodi finanziarie, anche informatiche.
- Supporto legale e assistenza sociale: fornire servizi legali gratuiti o a basso costo per aiutare le donne anziane a conoscere e a far rispettare i propri diritti, in particolare nei casi di abuso economico.*
- Tutela nei confronti di abusi familiari: creare e/o rinforzare servizi di denuncia e protezione per donne anziane che subiscono pressioni economiche dai familiari, magari con l’aiuto di assistenti sociali che operano sul territorio.
*Se tu o una tua conoscente avete bisogno di supporto o tutela potete rivolgervi alle sedi Uil Pensionati o Uil Mobbing e Stalking presenti su tutto il territorio nazionale.
Scarica QUI le grafiche in versione Pdf.