Strisce pedonali umane, il Flash Mob: “A noi pensionati ci dicono che siamo troppi, che vogliono fare? Ci vogliono investire tutti? Noi vogliamo continuare a dare una mano anche ai nostri nipoti, che devono vivere in questa città così caotica”

Così il Segretario generale Uilp Carmelo Barbagallo, intervenuto oggi a Roma al Flash Mob ‘Strisce pedonali umane’ organizzato da ‘Siamo tutti pedoni‘ nell’ambito della Settimana europea della mobilità. Nel corso dell’iniziativa Strisce pedonali umane sono intervenuti il Presidente del XII Municipio, i Segretari regionali di Spi e Fnp Lazio e il Presidente della Consulta Cittadina per la sicurezza stradale e la mobilità dolce e sostenibile di Roma Capitale. Presenti all’iniziativa la Segretaria nazionale Uilp Francesca Salvatore e la Segreteria Uilp Lazio.

“Negli ultimi anni qui, a questo attraversamento pedonale, sono decedute 2 persone, l’ultima lo scorso 7 giugno. Era una signora di 82 anni che accompagnava la nipotina a prendere il gelato. Non è accettabile. Servono dei dissuasori di velocità.
Nel nostro Paese, nel 2023, ci sono stati 166 mila incidenti con lesioni, con una media di 456 incidenti al giorno. Il 73,3% di questi su strade urbane, il 21,4% su strade extraurbane e il 5,3% in autostrada. Le vittime sono state 3.039, di cui il 43,8% erano in autovettura, il 24,2% in motociclo, il 16% pedoni, il 7% su biciclette, il 3,7% su autocarri, il 2,2% su ciclomotori e lo 0,7% su monopattini elettrici. I monopattini elettrici hanno causato 3.365 incidenti, con 3.195 feriti e 21 vittime. Dobbiamo invertire la rotta.

 

Come Uilp, riteniamo nostro dovere affrontare questi temi in modo costruttivo. Crediamo che sia fondamentale investire sia nelle città che nelle aree interne, come i piccoli borghi, dove vivono principalmente anziani. Dobbiamo rigenerare i centri urbani e non abbandonare i borghi, mettendo le persone al centro e promuovendo la salute, l’inclusione e la sostenibilità.
La rigenerazione urbana offre opportunità per sviluppare la “Silver Economy” e creare posti di lavoro di qualità. Bisogna anche investire nel trasporto pubblico locale, gravemente colpito dai tagli. L’aumento dei prezzi dei biglietti, come quello previsto a Roma, aggrava la situazione.
È importante anche parlare di città sostenibili, puntando su economie a basse emissioni, competitività industriale e welfare.
Chiediamo da tempo una legge sulla rigenerazione urbana e risorse per le aree interne.”