“L’autonomia differenziata aumenterà le troppe disuguaglianze che già ci sono nel nostro Paese. Dobbiamo contrastarla con tutti i mezzi possibili. Per questo martedì 23 luglio la Uilp comincerà a raccogliere le firme per il Referendum abrogativo”

Così Carmelo Barbagallo, Segretario generale Uilp, annunciando l’iniziativa Uilp di raccolta firme per il Referendum abrogativo sull’autonomia differenziata che si terrà il 23 luglio alle 15 a Roma tra Piazza Montecitorio e Piazza Colonna alla presenza del Segretario generale Uil PierPaolo Bombardieri.

“Il 23 luglio riuniremo il Consiglio Uilp all’hotel Nazionale in piazza Montecitorio a Roma a e alle 15 daremo il via alla raccolta firme presso la Galleria Alberto Sordi in Piazza Colonna. Metteremo a disposizione un gazebo aperto al pubblico così che chiunque vorrà potrà firmare contro questa legge ingiusta che rischia di spaccare l’Italia.

“Se questa Legge andrà avanti -continua Barbagallo- ci renderà tutti più poveri, Nord compreso.

I pensionati della Uil vogliono un’Italia unita, in cui tutti i cittadini abbiano le stesse opportunità e gli stessi diritti, indipendentemente dalla loro regione di provenienza o dalla loro età.”

Roma, 16 luglio 2024

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Autonomia differenziata: il Comunicato Uil e Cgil

“Consideriamo l’autonomia differenziata profondamente sbagliata e controproducente, perché aumenterà inevitabilmente i divari territoriali e le diseguaglianze sociali. Si tratta di una vera e propria controriforma che non danneggerà solo il Meridione, ma l’intero Paese, negandogli prospettive di crescita sociale, occupazionale ed economica.

“In mancanza di una precisa individuazione dei Lep e, soprattutto, di un loro adeguato finanziamento, possibile solo contrastando l’evasione e rendendo davvero progressivo il nostro sistema fiscale (il contrario di ciò che sta facendo il Governo in carica), verrà colpito il carattere pubblico e nazionale dell’istruzione, sarà ridimensionato il welfare universalistico, subirà un ennesimo colpo il nostro sistema sanitario, si indebolirà ulteriormente la prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro e saranno messi in discussione anche i contratti collettivi nazionali di lavoro” Continua a leggere sul www.uil.it

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