Uilp e Ital in Brasile. Dal 21 al 27 gennaio una delegazione Uilp e Ital guidata dal Segretario generale Uil Pensionati Carmelo Barbagallo e dal Presidente Ital Giuliano Zignani, si è recata in Brasile per una serie di incontri sindacali e istituzionali. Della delegazione Uilp e Ital fanno parte anche la Tesoriera Uilp Cecilia De Laurenzi, la Segretaria nazionale Uilp Livia Piersanti, la Segretaria Uilp Lombardia Serena Bontempelli, il Direttore Ital Maria Candida Imburgia, il Segretario generale Ferpa Agostino Siciliano, la Presidente Laborfin Rosaria Pucci, la Segretaria generale Uilp Lombardia Serena Bontempelli l’Onorevole Fabio Porta, eletto nella circoscrizione dell’America latina, che per tanti anni ha svolto importanti incarichi nel mondo Uil.
I principali appuntamenti sono stati 3: l’incontro con il Sindacato Sindanpi; l’incontro con l’Ital Brasile, l’iniziativa a Lo Spazio dei Sogni
Incontro con il Sindacato Sindnapi
Incontro con Ital Brasile
Sempre il 23 gennaio, la delegazione Uilp e Ital ha incontrato gli operatori dell’Ital Brasile.
Un incontro importante durante il quale è stato evidenziato come l’Ital sia il primo patronato italiano all’estero e anche il primo in Brasile.
Il Segretario generale Uilp Carmelo Barbagallo ha ringraziato tutte le operatrici e gli operatori per il lavoro importantissimo che svolgono al servizio della comunità italiana in Brasile, con grande professionalità, passione e attenzione.
“Si tratta di un aiuto determinante ai pensionati e agli anziani – ha detto Barbagallo – per l’accesso ai trattamenti pensionistici, per la dichiarazione di esistenza in vita e per lo svolgimento delle molte pratiche burocratiche. Accanto ai numerosissimi anziani emigrati dall’Italia negli anni passati alla ricerca di migliori opportunità di vita, il patronato Ital in Brasile assiste anche tanti lavoratori e lavoratrici, giovani e adulti, e rappresenta un punto di riferimento fondamentale per tutta la comunità italiana”. Nel suo intervento il Segretario generale Uilp Carmelo Barbagallo ha inoltre ricordato l’importante contributo della comunità italiana allo sviluppo del Brasile e la necessità di promuovere, in Brasile, in Italia e nel mondo, politiche volte a ridurre le disuguaglianze, ad ampliare gli spazi di democrazia e a sviluppare la solidarietà tra i popoli e le generazioni.
Nella serata la delegazione ha inoltre partecipato alla prima delle celebrazioni per il Quarantennale dell’Ital Brasile, che si concluderanno nel 2025. L’iniziativa si è tenuta al Circolo italiano presso l’Edificio Italia di San Paolo, con la partecipazione del Console italiano e del Vice console.
Iniziativa a Lo Spazio dei Sogni
Che cos’è lo Spazio dei Sogni?
Nei primi Anni Novanta nella sterminata periferia di San Paolo, da un primo progetto di volontari brasiliani e italiani (si ricorda in particolare l’impegno di Suor Maria Crepaldi, di Elena Marini e della Uilp Lombardia), la Uilp insieme al Sindacato del commercio di San Paolo diede vita alla Casa di Rio Pequeno, una struttura rivolta ai bambini e ragazzi del quartiere di Rio Pequeno e della vicina favela di Vila Dalva, contesti che soprattutto all’epoca erano caratterizzati da una grande disgregazione sociale, violenza, povertà, assenza di infrastrutture. Si trattava di un centro polivalente, con biblioteca, palestra, laboratorio, dove i giovani potevano studiare, fare attività fisica e sportiva (in particolare ospitava una scuola di Capoeira) e crescere lontani dalla violenza e marginalità. Accoglieva oltre 150 ragazzi e circa 200 famiglie. Per sostenere questo progetto di solidarietà internazionale Uilp, Ada e il Sindacato del Commercio di San Paolo costituiscono l’Associazione Ponte Brasilitalia.
La nuova struttura Lo Spazio dei Sogni
La Casa di Rio Pequeno non riusciva più ad accogliere tutte le richieste e a svolgere tutte le attività. Per questo, nei primi Anni Duemila la Uilp pensa di realizzare una struttura più grande. Nel 2003 la Uilp fa una donazione all’Associazione Ponte Brasilitalia per l’acquisto di una struttura nei pressi della Casa di Rio Pequeno. Cominciano i lavori di ristrutturazione. E si decide il nome Lo Spazio dei Sogni.
Al progetto di ristrutturazione, oltre alla Uilp, negli anni hanno contribuito, tra gli altri, la Uil confederale, la Uiltucs, la Regione Abruzzo, il Comune di Napoli, il Comune di Castiraga Vidardo, i lavoratori della Bracco. In Brasile hanno contribuito o sostenuto comunque le attività del Centro, tra gli altri, il Sindacato del Commercio di San Paolo, il Governo dello Stato di San Paolo, il Comune di San Paolo, il Consolato italiano di San Paolo, l’Istituto di Commercio con l’estero e la Camera di Commercio italo brasiliana, l’Università di San Paolo, l’ordine religioso delle Sorelle dell’Assunzione.
A maggio 2004 Lo Spazio dei Sogni è presentato a Roma presso il Cnel. Presenti tra gli altri Rita Levi Montalcini, l’arcivescovo di San Paolo Claudio Hummes, il vice sindaco di San Paolo, il presidente del Cnel Pietro Larizza e il Segretario generale Uilp Silvano Miniati. Lo Spazio dei Sogni è stato inaugurato a San Paolo a dicembre 2004, con la partecipazione tra gli altri del Segretario generale della Uil Luigi Angeletti, dei Vice presidenti dell’Ital Luigi Gatti e Mario Castellengo, dell’arcivescovo di San Paolo Claudio Hummes, del console italiano di San Paolo. Messaggio di Lula. Durante il viaggio in Brasile della delegazione Uilp a gennaio 2024 si organizzano le celebrazioni per il ventennale del Centro.
Negli anni 2004 e 2005 visitano Lo Spazio dei Sogni, tra gli altri, delegazioni di Strutture regionali Uil e delle Regioni Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche. Per vigilare sulla correttezza della raccolta e dell’utilizzo dei fondi era stato anche costituito un Comitato di garanti con Pietro Larizza, Rita Levi Montalcini, Rosa Russo Iervolino (allora sindaco di Napoli), Sergio Chiamparino (allora sindaco di Torino), Franco Ferrarotti, Guido Pollice (allora Presidente di Green Cross, associazione ambientalista internazionale), Livia Pomodoro (allora Presidente Tribunale minori di Milano). Lo Spazio dei Sogni ospita circa 200 bambini e adolescenti del quartiere di Rio Pequeno. Vi si svolgono svariate attività: sostegno scolastico, laboratorio di informatica, scuola di musica in collaborazione con il Conservatorio, scuola di capoeira, laboratorio artigianale rivolto in particolare alle donne del quartiere.