“Pensionati: il loro impoverimento si ripercuote sull’intera società: subito misure a favore degli anziani” Dichiarazione del Segretario generale Uil Pensionati Romano Bellissima
“I dati diffusi oggi dall’Istat confermano una situazione che come Uilp denunciamo da tempo. Milioni di pensionati vivono ormai in condizioni di povertà e altri milioni si impoveriscono giorno dopo giorno”.
È quanto dichiara il Segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima.
“Oggi il loro dramma – prosegue Bellissima – ha ripercussioni sociali ancora più gravi, perché negli ultimi anni di gravissima crisi i pensionati hanno svolto, e stanno svolgendo, un ruolo di vero ammortizzatore sociale e con i loro redditi sostengono le famiglie di figli e nipoti, di chi il lavoro lo ha perso o non lo trova. L’impoverimento dei pensionati si ripercuote quindi direttamente sull’intera società, producendo una crescita della povertà e del disagio di moltissime famiglie italiane. Si corre il rischio di andare verso una vera rottura sociale. Il Governo è però insensibile alle difficoltà dei pensionati. Ci scontriamo contro un muro di gomma. Per questo, come Uil Pensionati, e unitariamente come Sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil, negli ultimi mesi ci siamo mobilitati con manifestazioni in tutto il Paese per chiedere al Governo, al Parlamento, alla politica e alle istituzioni nazionali e locali attenzione alla condizione delle persone anziane e pensionate. Chiediamo la rivalutazione delle pensioni, l’allargamento del bonus di 80 euro anche ai pensionati, la riduzione della pressione fiscale per i lavoratori e per i pensionati, una legge nazionale per la non autosufficienza, la difesa del welfare nazionale e locale. Ai Comuni chiediamo riduzioni della fiscalità locale, delle addizionali e migliori servizi sociali. Chiediamo anche misure per il lavoro e per i giovani, perché non siamo un sindacato corporativo e crediamo nella solidarietà tra le generazioni. La nostra mobilitazione proseguirà. Stiamo intensificando le mobilitazioni a livello locale e stiamo pensando a iniziative più incisive a livello nazionale. Il Governo, il Parlamento, le istituzioni ci devono ascoltare e devono ascoltare i milioni di anziani del nostro Paese, che rappresentano oltre il 20% della popolazione. Senza misure che interessino anche i pensionati e gli anziani – conclude Bellissima – l’Italia non potrà uscire dalla crisi e riprendere la via dello sviluppo e della coesione”.