Si è tenuto oggi, 19 giugno, il secondo dei tre presidi unitari organizzati da Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp, Uilp e Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl locali, che chiedono una riforma della sanità lombarda: “Più sanità pubblica, più medicina del territorio e tutela del lavoro nel sistema sanitario e sociosanitario”.
I temi centrale della manifestazione di oggi sono stati: la sorveglianza epidemiologica, la medicina del territorio e la continuità assistenziale.
La pandemia Covid 19 ha evidenziato la profonda disfunzione del sistema sanitario regionale che il sindacato aveva da tempo denunciato, ma che la pandemia ha reso drammaticamente evidente. Lo smantellamento della sanità territoriale e dei servizi di prossimità hanno compromesso la qualità della cura e dell’assistenza per i cittadini della regione, aumentando il rischio e la sensazione di abbandono, in una situazione che per la regione è stata particolarmente critica e che ancora oggi è fonte di preoccupazione.
Il prossimo appuntamento sarà il 23 giugno 2020 sempre davanti al Palazzo della Regione Lombardia.