Si è concluso questa mattina a Roma il Consiglio nazionale della Uil Pensionati. Ad aprire i lavori dell’assemblea il segretario generale Carmelo Barbagallo che ha ribadito l’importanza del dialogo in atto con il Governo e la necessità, a questo punto della trattativa sui temi legati alla piattaforma unitaria di rivendicazione (legge nazionale sulla non autosufficienza, rivalutazione delle pensioni, allargamento della platea dei beneficiari della quattordicesima e abbattimento del cuneo fiscale anche per i pensionati) che il Governo dia un segno chiaro e tangibile ai pensionati nella definizione delle risorse a disposizione. Inoltre il Segretario generale ha insistito sull’importanza della presenza del sindacato sul territorio al fine di ottenere risultati concreti che contribuiscano alla crescita dell’organizzazione e della categoria. Territorio, iscritti, dialogo sono state le parole chiave utilizzate dal Segretario organizzativo Emanuele Ronzoni che nel suo intervento ha sostenuto che lo stato di salute di una organizzazione viene misurato anche dai risultati in termini di proselitismo e di capacità di ascolto del sindacalista a livello territoriale. “Vivere l’organizzazione – ha aggiunto Ronzoni – significa assumersi la responsabilità del proprio ruolo, mettersi a disposizione di quanti vedono nel sindacato uno spazio nel quale potersi esprimere e portare il proprio contributo.”
L’assemblea, nel prosieguo dei lavori, ha poi votato all’unanimità la nomina di Francesca Salvatore come nuova Segretaria nazionale Uil pensionati.
Al termine degli interventi che si sono susseguiti – durante i quali i rappresentanti sindacali territoriali hanno approfondito i temi e le attività messe in campo da nord a sud – il Segretario generale Carmelo Barbagallo ha concluso i lavori sottolineando, dopo aver evidenziato come la disuguaglianza economica sia ancora un male profondamente radicato nel Paese, il ruolo strategico che il sindacato assume in un simile contesto sociale e politico.
Fondamentale dunque volgere lo sguardo al futuro e puntare ad una progettualità basata sullo studio e sulla comprensione dei cambiamenti in atto a livello territoriale, nazionale ed internazionale. Per raggiungere questo obiettivo – ha concluso Barbagallo – è fondamentale il dialogo tra giovani e anziani al fine di portare il Paese fuori dalla crisi che lo attanaglia.” Al sindacato il compito di tracciare la rotta per arrivare “a tempi migliori.”