Il gioco d’azzardo è diventato in pochi anni uno dei settori più rilevanti dell’economia italiana. Il fatturato, ormai, sfiora i 100 miliardi di euro annui.
Ma, con il crescere del fenomeno, sono anche aumentati – in modo esponenziale – i problemi che il gioco d’azzardo produce: dipendenzepiù o meno gravi e situazioni di gioco problematico, conflitti familiari che portano a separazioni e divorzi, ricorso all’usura, infiltrazioni mafiose.
Le misure introdotte finora per ridurre questi danni si sono rivelate del tutto insufficienti. Per questo Mettiamoci in gioco-Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo chiede ai candidati alle elezioni politiche 2018 di assumere un impegno pubblico, da onorare nella prossima legislatura, che ha una priorità fondamentale:
approvare una legge nazionale che regolamenti il consumo di gioco d’azzardo nel nostro paese
In particolare, la Campagna chiede ai candidati un impegno preciso su quattro punti:
1. Pubblicità zero
Deve essere sancito il divieto assoluto di pubblicità del gioco d’azzardo su tutti i media e in tutti i luoghi pubblici.
2. Meno giochi, meno perdi
Occorre tagliare, di almeno un terzo, l’offerta complessiva del gioco d’azzardo nel nostro paese, riducendo luoghi, occasioni e prodotti che permettono di giocare.
3. La salute dei cittadini prima del business e delle entrate erariali
Va garantito a Regioni ed Enti locali ¬il diritto di regolamentare in modo autonomo dislocazione e orari degli esercizi dove è possibile giocare d’azzardo – diritto che pur senza annullare totalmente l’offerta del gioco d’azzardo sul proprio territorio, non può essere vincolato all’intoccabilità degli interessi già esistenti –, in funzione del più alto principio della salvaguardia della salute del cittadino.
4. Diritto alla cura
Va previsto un aumento delle risorse destinate al sistema dei servizi per garantire effettivamente cura e assistenza gratuite a tutte le persone affette da disturbo da gioco d’azzardo o in situazione di rischio dipendenza e per realizzare azioni mirate di prevenzione.
Tutti i nomi dei candidati che aderiranno a questo appello saranno disponibili sul sito www.mettiamociingioco.org.
Aiutaci a far conoscere e firmare l’appello presso i candidati del tuo collegio!
Aderiscono alla campagna Mettiamoci in gioco: Acli, Ada, Adusbef, Ali per Giocare, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.