Si è svolto martedì 7 novembre, presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani a Roma, il convegno dal titolo “Vecchi e giovani – passione idee e amicizia di Silvano Miniati”, iniziativa promossa dalle Fondazioni Pietro Nenni e Buno Buozzi in occasione della ricorrenza del primo anniversario della scomparsa di Silvano Miniati.
Tra gli intervenuti all’evento: Romano Bellissima, Giorgio Benvenuto, Salvatore Bonadonna, Adriano Musi e Fabio Porta.
“Giovani e anziani sono sempre stati al centro della riflessione e dell’azione di Silvano. Era un suo grande cruccio che il tema pensioni fosse affrontato solo in termini di sostenibilità economica, di conflitto tra le generazioni, di anziani ladri di risorse e di futuro dei giovani”, queste le parole con cui il Segretario generale Uil Pensionati Romano Bellissima ha ricordato Miniati. “Silvano si è sempre battuto contro questa impostazione – ha aggiunto Bellissima – e, al contrario, ha sempre operato per costruire una grande alleanza tra giovani e anziani. Quando si preoccupava che la riforma delle pensioni del 1995, con il passaggio al contributivo, potesse essere troppo punitiva per i giovani; quando chiedeva con lungimiranza la separazione tra previdenza e assistenza e ne parliamo ancora oggi. Quando portava avanti l’idea che fosse necessario prima stabilire quali sono i diritti da rivendicare e poi trovare le risorse per attuarli. Non certo il contrario, come invece si fa mettendo la sostenibilità economica davanti a tutto. Silvano ha fatto sindacato – ha concluso Bellissima – e ha fatto anche politica. Ha sempre privilegiato le idee da condividere anche con gli altri sindacati. Ha capito prima degli altri l’importanza dell’unità sindacale, impegno per l’unità sindacale che io condivido e che sto cercando di proseguire.”