“Le motivazioni della Corte non sono congrue né comprensibili”. È quanto dichiara il Segretario generale della Uilp Romano Bellissima.
“Oggi è un giorno triste per la giustizia. La consulta ha fatto prevalere, a nostro avviso, le ragioni di Stato dichiarando legittimo il decreto Poletti n.65 con queste motivazioni: ‘che la nuova e temporanea disciplina realizzi un bilanciamento non irragionevole tra i diritti dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica’.
Il sindacato – conclude Bellissima – non si deve rassegnare alle ingiustizie e deve continuare le lotte in difesa del potere d’acquisto delle pensioni,  così come previsto dalla Carta costituzionale”.