Presentata indagine Uilp sul ruolo dei pensionati in Italia. Bellissima: si conferma ciò che come Uilp diciamo da tempo

È stata presentata questa mattina a Roma, presso la sede dell’Università Telematica Pegaso, l’indagine su Il ruolo dei pensionati in Italia. L’indagine,commissionata dalla Uil Pensionati e dalla Fondazione Società Matura (Fondazione promossa dalla Uil Pensionati) è stata illustrata da Renato Mannheimer. Presenti il Segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima, il Presidente dell’Ital Uil Gilberto De Santis, il Rettore dell’Università Telematica Pegaso Alessandro Bianchi, il Direttore generale dell’Università Telematica Pegaso Elio Pariota. Ha concluso i lavori il Segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo. Al termine è stata anche firmata una convenzione quadro tra Uilp, Ital e Università Telematica Pegaso, con l’obiettivo di sviluppare una serie di iniziative di carattere formativo ed accademico, rivolte in particolare alle persone anziane e pensionate, con attenzione specifica all’educazione lungo tutto l’arco della vita, all’istruzione telematica, all’alfabetizzazione digitale e ai linguaggi dei social network.

Nel suo intervento, il Segretario generale della Uilp Romano Bellissima ha detto: “Abbiamo commissionato questa indagine perché volevamo capire qual è la percezione del ruolo dei pensionati in Italia. Volevamo avere un quadro realistico che contrastasse i tanti pregiudizi sui pensionati che si stanno diffondendo ad arte con finalità specificamente politiche. I risultati dell’indagine ci danno ragione – prosegue Bellissima – e confermano quanto come Uilp e come Uil diciamo da tempo.

Da un lato, la popolazione anziana è giustamente percepita come una fascia di popolazione in difficoltà economica. Dall’altro, si riconosce che i pensionati sono un valido sostegno economico per le famiglie, una fonte di occupazione e un motore per l’economia. La grande maggioranza degli italiani ritiene poi che non c’è contrapposizione tra gli interessi dei giovani e quelli degli anziani. I cittadini dunque – prosegue Bellissima – non si fanno irretire dai messaggi fuorvianti su anziani e pensionati, non li ritengono una categoria privilegiata e sono convinti che più servizi per gli anziani vuol dire anche maggiore lavoro per i giovani.

L’unico aspetto problematico dell’indagine riguarda l’allarme per la sostenibilità economica delle pensioni. In questo caso, i ripetuti allarmismi anche della politica, orchestrati ad arte per giustificare gli interventi sulle pensioni, hanno ottenuto un risultato. Ma noi – conclude il Segretario generale della Uilp – continueremo a impegnarci per far conoscere la vera realtà dei pensionati italiani e ribadire che le pensioni non sono un costo per lo Stato ma sono il frutto dei contributi pagati dai lavoratori e dai datori di lavoro”.

Leggi anche il Comunicato Stampa.

Roma, 2 luglio 2015